Le pratiche sessuali inusuali: bondage, domination, sadismo e altre simili che prevedono l’uso di strumenti e/o la sperimentazione di emozioni e sensazioni forti da parte di uno o entrambi i partner restano ‘inusuali‘ solo nel nome, in quanto sono molto più consuete nella realtà di quanto ci si possa immaginare.
Proprio in pratiche sessuali inusuali, per esempio, era impegnata la giovane studentessa romana morta impiccata qualche giorno fa. Lo stupore e l’interesse che ha suscitato la vicenda sembrerebbero far pensare che certi giochi estremi legati all’eros siano lontani dalla pratica comune.
Sbagliato. Sono 500 mila le coppie in Italia (corrispondenti al 3-5% della popolazione sessualmente attiva) frequentemente impegnate in pratiche sessuali inusuali. A fornire il dato scottante è il sessuologo e psichiatra milanese Alberto Caputo. Secondo l’esperto, infatti: ‘Una coppia su 3 è interessata alla sessualità alternativa, ad esempio all’uso di sex-toys; una su 5, invece, ha provato una forma di sessualità estrema‘.
Ma quali sono le pratiche sessuali inusuali più diffuse?
1. Al primo posto c’è sicuramente il bondage, in inglese significa ‘legame‘ e consiste nel fare l’amore legati: corde, nodi, lacci, catene sono strumenti che si prestano a questo genere di giochi erotici.
2. Il sadismo che consiste nel far sperimentare al proprio partner il piacere attraverso il dolore fisico.
3. Il masochismo consiste invece nel trarre piacere, all’interno di una situazione erotica, dall’avere inflitta una sensazione di dolore.
4. Il trampling, dal verbo inglese to trample che significa calpestare. Chi lo pratica prova eccitazione facendosi calpestare dal partner, spesso a piedi nudi, ma anche facendogli indossare particolari tipi di scarpe per esempio scarpe coi tacchi. Il piacere, in questo caso deriva da un mix fra dolore e umiliazione.
Quando tali pratiche sessuali inusuali restano – per l’appunto – inusuali e sono compiute solo episodicamente, magari per dare un tono trasgressivo alla serata possono esser fatte rientrare nel concetto di gioco erotico, per cui ad ognuno il suo, dipende dai gusti. Ma per alcune persone le pratiche sessuali inusuali e le fantasie ad esse legate possono diventare indispensabili per l’eccitazione sessuale e per questo sono sempre inclusi nell’attività sessuale. Questo a lungo andare può diventare pericoloso perché viene smarrito il senso ludico della cosa e talvolta si finisce anche per perdere il contatto con la realtà.
Le pratiche sessuali inusuali non a caso sono considerate estreme perché, seppur a differenti livelli, possono mettere a repentaglio la salute fisica e in certi casi anche la vita. Il trampling con tacchi alti, per esempio, è pericoloso specie se praticato sulla schiena a causa della fragilità delle ossa. Il rischio fratture e/o incrinature è alto tanto quanto quello di lasciare segni indelebili sull’uomo che viene calpestato. Tacchi sottili possono essere usati anche per pungere o procurare ferite di lieve entità, ma premuti su parti più sensibili come i capezzoli o i genitali possono procurare un dolore molto intenso. Ancora, ilbreath play, che fa parte delle pratiche sessuali inusuali simili al bondage prevede la messa in atto di comportamenti come il kinbaku, il soffocamento che fa raggiungere il piacere. Secondo Stefano Laforgia, maestro di bondage romano: ‘È la pratica sessuale più pericolosa. Basti pensare che nel mondo, ogni anno, muoiono circa un migliaio di persone‘.