Avete mai sentito parlare di preservativo femminile o femidom? Si tratta di uno strumento di prevenzione dell’HIV e delle altre malattie sessualmente trasmesse che può essere utilizzato dalle donne.
L’informazione su questo nuovo strumento contraccettivo è ancora alquanto scarsa e frammentata. Per questa ragione l’AIDOS, l’Associazione italiana donne per lo sviluppo, ha pensato bene di lanciare la campagna Paper Dolls per far conoscere questo efficace metodo di family planning (pianificazione familiare): il preservativo femminile.
Lo ha fatto in occasione della Giornata mondiale della popolazione che si è svolta l’11 luglio 2012 in contemporanea al Summit sul Family Planning – organizzato a Londra dalla Bill and Melinda Gates Foundation e dal Dipartimento britannico per la cooperazione internazionale, DFID, con il sostegno tecnico del Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione, UNFPA.
Nel summit si è discusso della possibilità di rendere disponibili per il 2020 servizi di contraccezione moderna a 120 milioni di donne nei paesi in via di sviluppo. Si tratta solo della metà di tutte quelle donne che vorrebbero evitare o ritardare una gravidanza e non hanno accesso a servizi per la contraccezione.
Sono 800 donne le che muoiono ogni giorno per cause legate a una gravidanza indesiderata. Inoltre 1,8 miliardi di giovani non posseggono conoscenze adeguate sulla sessualità e non hanno a disposizione servizi per proteggersi da malattie sessualmente trasmissibili e gravidanze indesiderate.
La Campagna Paper Dolls, organizzata dall’AIDOS ha lo scopo di far conoscere il family planning ai Paesi meno avanzati, ma non solo. Sebbene il preservativo femminile sia in commercio da oltre 15 anni da noi è ancora poco conosciuto e poco reperibile. Eppure il preservativo femminile presenta l’indubbio vantaggio di proteggere contro gravidanze indesiderate e contro le malattie sessualmente trasmissibili. Non solo. Il preservativo femminile consente alle donne di esercitare un pieno controllo sul proprio corpo e la propria sessualità senza per questo dover dipendere dagli uomini.
La Campagna Paper Dolls ha per protagonista Zawadi, una bambola di carta il cui nome significa dono in Swahili – e i suoi tre amici, Juan, Aurora e Sookjay che stanno viaggiando in tutto il mondo, e ora anche in Italia, per comunicare l’importanza del preservativo femminile. L’AIDOS invita tutti coloro che lo desiderano a scrivere un messaggio sulla bambola di carta spiegando perché c’è bisogno di condom femminili e poi rinviarle all’associazione. L’obiettivo finale è costruire una lunga catena di bambole che verrà esposta in un evento finale in occasione della Giornata Mondiale contro l’Aids.
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