Il sesso orale può causare tumori alla gola, tonsille o dietro la lingua, in maniera maggiore rispetto a quanto non faccia il fumo. I tumori orali sono oggi i più diffusi tra gli uomini a causa dell’esposizione al virus Hpv, perchè sarebbero direttamente collegati al sesso orale che si fa con più partner femminili. Negli Stati Uniti è diventata quasi un’epidemia, tanto che si parla di un vero e proprio allarme. A lanciarlo è Eric M.Genden, professore del centro medico di Mount Sinai, al Daily News.
‘Se hai avuto piu’ di 5 o 6 partner sessuali – ha detto Genden – il rischio è più elevato. Stiamo iniziando solo ora a vedere una curva a campana‘. Il paziente ha un identikit specifico: per lo più bianco, di sesso maschile, non fumatore e con un’età media di 30-40 anni.
In genere sono le donne a essere associate alla malattia per via del sesso orale. Ma ora l’Hpv – associato con lo sviluppo di tumori al collo dell’utero nelle donne – sarebbe secondo i ricercatori americani la prima causa di tumore orale tra gli uomini.
Secondo due report pubblicati sulle rivista New England Journal of Medicine e Journal of Oncology tra le cause il sesso orale viene prima del fumo e dell’alcol. In effetti, il numero dei fumatori negli Usa è costantemente diminuito negli ultimi 50 anni, eppure il tasso di tumori orali è rimasto relativamente stabile e recentemente è in aumento.
Secondo la Oral Cancer Foundation e il National Institutes of Health tutti gli americani sessualmente attivi vengono a contatto con l’Hpv che oggi è diventato il virus più comune, infettando negli Stati Uniti circa 20 milioni di americani. Secondo i Centers for Disease Control and Prevention circa 6 milioni di persone vengono infettate ogni anno. ‘Questa non è una chiamata – ha detto Mark D. DeLacure, chirurgo del Langone Medical Center della New York University – a smettere di fare sesso orale.
La gente deve continuare a vivere la propria vita, ma per fare le scelte migliori dobbiamo conoscere tutti i rischi‘. Secondo il medico l’uso del preservativo e del Dental Dam, il lenzuolino di lattice utilizzato come barriera tra l’ano o la vagina e la bocca,
potrebbe ridurre la trasmissione, anche se non è un metodo molto pratico. ‘Limitare il numero di partner sessuali è un modo per ridurre il rischio. Ma ancora – ha detto – non ci sono garanzie‘.
Riassumendo, dopo fumo e alcol il sesso orale sarebbe la terza tra le cause che porterebbero al cancro alla bocca. Il tumore di cui si parla colpisce labbra e lingua e, alla base del nesso fra la pratica erotica e il cancro, ci sarebbe la diffusione dell’HPV, il papilloma virus umano che rappresenta la causa principale anche del cancro uterino. Il contatto tra le mucose orali e il virus avviene con la pratica di sesso orale e dal virus alla formazione del tumore, il passo è breve.