Un recente studio ha dimostrato che avere una vita sessuale soddisfacente migliora la qualità della vita negli anziani. Alcuni ricercatori spagnoli dell’Universidad de Rey Juan Carlos de Madrid hanno condotto una ricerca sull’argomento finalizzata all’identificazione di quei fattori che influenzerebbero l’attività sessuale nelle persone anziane di nazionalità spagnola. Il risultato di tale studio è stato pubblicato su ‘The Journal of Sexual Medicine’, una delle principali riviste di tutto il mondo, che si occupa di sessualità.
Dall’esito della ricerca emerge che, su un campione di 1939 anziani, il 62,3% degli uomini e il 37,4% delle donne sono sessualmente attivi.
In cosa consiste la loro Ars Amandi?
Consiste prevalentemente in baci, carezze e penetrazione vaginale. Sono quasi praticamente banditi dalle possibili varianti la masturbazione ed il sesso orale.
E la frequenza?
Lo studio rivela, circa la frequenza della pratica sessuale, che le persone appartenenti alla fascia di età senile fa sesso dalle due alle quattro volte al mese.
La frequenza si riduce notevolmente sopra i 75 anni a causa del sopraggiungere di problemi di salute o per il semplice e naturale calo della libido.
I fattori limitanti l’attività sessuale, identificati dai ricercatori sono:
- le differenze etniche e culturali
- avere un’età superiore ai 75 anni
- essere single
- avere un basso livello di istruzione
- avere una scarsa percezione della propria salute e della propria sessualità
- avere due o più malattie croniche e la conseguente assunzione di molti farmaci
In Spagna non è la prima volta che vengono effettuati studi sulla sessualità nella terza età. Già nel 2006 uno studio illustrato durante il XXVI Congressi della Sociedad Espanola de Medicina de Familia y Comunitaria (SEMFYC), ha mostrato che il 60% delle persone con un’età superiore ai 65 anni di età, faceva regolarmente sesso quattro volte al mese.
I dati di questo studio coincidono anche con quelli di un sondaggio americano pubblicato sulla rivista ‘The New England Journal of Medicine’ nel 2008, in cui si dichiarava che il 73% degli americani tra i 57 e i 64 anni praticano sesso.
Il dato si riduce sensibilmente al 53% nei soggetti tra i 65 e i 75 anni e precipita ulteriormente al 26% nei soggetti di età superiore agli 85 anni.