I single che vivono da soli in Italia sono quasi 7 milioni, un vero e proprio boom che li ha visti aumentare in dieci anni, dal 2000 al 2010, di ben il 39%. Diminuiscono invece di oltre il 7% le coppie con figli. I dati sono stati presentati oggi dal Censis ad Arezzo, nell’ambito del ‘Festival della persona‘.
Secondo l’indagine del Censis i single che vivono da soli sono quasi 7 milioni di italiani, pari al 13,6% della popolazione da 15 anni in su. Di questi, quasi 2 milioni hanno tra 15 e 45 anni (l’8,5% delle persone in questa classe di età), 1,7 milioni hanno tra 45 e 64 anni (il 10,5%) e 3,3 milioni sono anziani, con 65 anni e oltre (il 27,8%).
Ma chi sono i single che vivono da soli in Italia? Per lo più si tratta di donne anziane (il 15,5% a fronte dell’11,6% degli uomini). Ma tra i 15-45enni sono di più i maschi a vivere da soli.
Guardando alle famiglie per numero di componenti, quelle che sono aumentate in misura maggiore sono proprio le monopersonali (+38,9%), quelle composte da una sola persona, mentre quelle composte da due persone fanno segnare un +20%, poi quelle di tre persone un +2,1%, mentre tutte le altre sono diminuite.
Ma non è tutto rose e fiori per i 7 milioni di italiani single che vivono da soli a cominciare dal portafogli. I single, infatti, spendono per la spesa il 71% in più in rispetto alla media delle famiglie.
A sostenerlo è la Coldiretti, secondo la quale la spesa media per alimentari e bevande di chi vive da solo é di 320 euro al mese, superiore del 71% rispetto ai 187 euro al mese destinati alla tavola da ogni singola componente di una famiglia tipo italiana formata da in media da 2,5 persone.
I single che vivono da soli acquistano maggiori quantità di cibo a causa della mancanza di formati adeguati che comunque anche quando sono disponibili risultano molto più cari di quelli tradizionali. Ad incrementare la spesa alimentare è anche l’elevata presenza di sprechi perché è facile che le confezioni già aperte scadano e vadano a finire nella pattumiera!