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Non è più una novità ma ormai da qualche anno la moda di affiancarsi a uomini più giovani è consuetudine tra le celebrità che spesso con questi si sposano anche, giusto per sfatare il mito secondo cui è l’uomo ad andare alla ricerca della donna giovane.
La tendenza si è infatti clamorosamente invertita e basta prendere come esempio la coppia d’oro formata da Ashton Kutcher e Demi Moore per rendersi conto di come le cose possano funzionare alla grande nonostante la differenza d’età.
A casa nostra fanno scuola Antonella Clerici e Eddy Martens (13 anni di differenza per lui rispetto a lei) oppure Nina Moric e Martins Evans (lui è più piccolo di 8 anni), tanto per citarne solo un paio.
Ma perchè gli uomini più giovani, i toy boy, piacciono così tanto alle donne di mezzo mondo?
In realtà non esiste una ragione scientifica ma probabilmente esiste quella che viene chiamata evoluzione delle cose e che ha portato la donna a non essere più considerata una mentecatta se beccata in compagnia di un uomo più giovane e allo stesso tempo un uomo a non essere considerato un vero uomo se sorpreso in compagnia di una donna più giovane.
I ruoli, in poche parole, si sono bilanciati e si è trovato quell’equilibrio che consente alle donne così come da sempre accade agli uomini di scegliere chi avere al proprio fianco andando contro anche agli stereotipi e ai luoghi comuni che, a dirla tutta, oggi davvero non sembrano esistere più almeno in amore e per quel che riguarda i sentimenti.
Va detto inoltre che un ragazzo più giovane consente alla donna, magari nel pieno della sua carriera, di gestire al meglio sè stessa senza dover competere con un partner che cerca il riscatto sociale e si sente inferiore: la coppia parte in maniera diversa, le aspettative professionali per esempio sono diverse e quelle personali possono combaciare permettendo ai due di viversi al meglio.
Inutile dire che avere accanto un uomo più giovane rende implicitamente più giovani visto che, specie se si tratta di un bel ragazzo, si deve fare del tutto pur di evitare di diventare trasandate e scialbe al punto da farlo scappare; in realtà c’è anche chi afferma il contrario ma la tendenza sembra suggerire davvero l’opposto!
Insomma, il toy boy piace esattamente come alle donne piace l’uomo della stessa età: non esiste una formula matematica o scientifica che porta a scegliere uno o l’altro tipo ma sicuramente sono caduti dei tabù che prima imponevano di non guardare nemmeno un ragazzo più piccolo di noi e che invece, oggi, consentono di farlo senza alcun problema.