L’estate è finalmente arrivata e con lei pure Caronte (così è stato ribattezzato l’ultimo ciclone proveniente dall’Africa) a portarci direttamente all’inferno. Con il calore, le belle giornate, gli ormoni fanno faville e così il desiderio di tradimenti in estate la fa da padrone. A pensare di potersi concedere una scappatella sotto il sole sono addirittura quattro italiani su cinque, sia uomini che donne.
Sono i principali dati emersi da un sondaggio realizzato dall’Istituto di evoluzione sessuale (Ies) di Milano e condotto online su un campione di oltre 3mila utenti, metà maschi e metà femmine, di età compresa tra i 18 e i 50 anni.
Il quesito a cui sono stati sottoposti è: ‘Si è davvero propensi a tradire di più in estate?’, ebbene circa l’80% degli intervistati ha risposto di sì indipendentemente dall’età e dal genere di appartenenza.
I risultati sono inequivocabili, la bella stagione è proprio galeotta e rischia di mettere a rischio la maggior parte delle coppie.
Emerge però una sostanziale differenze rispetto a qualche anno fa: non sono più in voga i tipi da spiaggia, surfisti super abbronzati e tipi muscolosi, pare che la persona più appetibile per i tradimenti estivi sia il classico collega di lavoro.
Ciò è riconducibile, con buona probabilità, alla crisi: le vacanze sono sempre più brevi per ciò le persone che si hanno sempre attorno sono i colleghi e non più i bell’imbusti da spiaggia.
Nella partita colleghi vs bagnini, vince con netto vantaggio la prima categoria.
Lo conferma anche il sessuologo e psichiatra Alberto Caputo, direttore dello Ies:
‘Una possibile chiave di lettura dei risultati raccolti può essere proprio la crisi. Un po’ perché probabilmente in spiaggia ci si va di meno e un po’ perché forse, anche per la scappatella si tende a preferire qualcuno che sia più vicino al proprio mondo e ai propri problemi. Insomma, è importante saper condividere fantasie e trasgressioni, ma anche essere capaci di raccogliere e comprendere qualche confidenza.’
Analizzando i motivi per cui si arriva al tradimento estivo, i soggetti intervistati hanno risposto semplicemente che in questa stagione si tradisce di più (52% degli uomini), mentre il 30% del campione maschile afferma che accade solo quando la coppia è in crisi. Nel campione femminile i risultati invece si invertono: 33% contro 48%.
Il sole gioca comunque un gioco di rilievo nella battaglia tra ragione e istinto: un uomo su tre riconosce di non riuscire a resistere agli stimoli visivi (donne in costume, gambe scoperte, seni prosperosi). Le donne, invece, sembrano attribuire minor importanza agli stimoli visivi, prediligendo maggiormente l’abilità di un uomo di saper corteggiare.
L’alibi dello stress, un tempo la scusa per eccellenza di chi tradiva durante l’estate, è ormai del tutto fuori moda, soltanto un 2% degli affecionados dei vecchi tempo l’ha rispolverata, credendo suo malgrado, che potesse essere ancora credibile…