Nella coppia il dialogo è fondamentale: inizialmente è la base per conoscersi, nelle storie lunghe diventa a volte l’unico mezzo per evitare di far crescere dentro di noi rancori e di creare un distacco con il partner, fatto di silenzi e cose non dette. A volte per imbarazzo, sensi di colpa o per la paura di essere fraintesi non ci si apre con il proprio uomo liberamente e ci si chiude in una serie di convinzioni che potrebbero in realtà esplodere in una bolla d’aria se ci confidassimo apertamente.
Spesso la soluzione ai problemi è più semplice di quanto noi donne, nella nostre psiche complicata, possiamo immaginare e basterebbe una parola sincera in più per risolvere tutto. Spesso la mancanza di dialogo è legata al calo di desiderio nelle relazioni più lunghe: ci autoconvinciamo che il nostro uomo non ci desideri più e ci costruiamo una castello di rancore e di delusione in testa. Magari ne discutiamo con estranee in chat oppure ci confidiamo per ore con le amiche e l’unica persona con cui non ne parliamo è proprio lui, che magari in quel momento ha i nostri stessi dubbi o che forse ha dei problemi che vorrebbe affrontare con il nostro sostegno e che non dipendono assolutamente da noi. Si crea così un assurdo paradosso per il quale, la persona con cui nella vita di tutti i giorni dividiamo la nostra intimità, diventa gradualmente quella a cui siamo più estranee. Certo è fondamentale in ogni caso che il dialogo sia costruttivo e che miri davvero a trovare un punto di accordo e non semplicemente ad imporre il nostro pensiero su quello del nostro compagno. A tal proposito, sottolineando proprio l’uso errato che spesso si fa della comunicazione, una ricerca britannica ha evidenziato come i matrimoni in cui si parla di meno sono statisticamente quelli che durano di più. Questo dato non è, come potrebbe a prima vista apparire, in contraddizione con quanto detto sopra, ma si riferisce appunto ad un approccio sbagliato nei confronti del dialogo, che porta le coppie a separarsi ancora di più. Cercare di forzare il partner ad affrontare una discussione nei momenti più impensabili della giornata, magari mentre sta guardando una partita di calcio, è una provocazione inconscia, una sorta di desiderio represso di creare fastidio. In quei momenti non si cerca il confronto ma un motivo in più per lamentarsi, un ulteriore giustificazione al nostro senso di frustrazione. Ricordate che a volte nella vita di coppia per risolvere un problema non è importante cercare chi è la vittima e chi il colpevole ma è molto più utile cercare insieme la soluzione: avere ragione non aiuta infatti a stare meglio se il problema persiste.