Come rassodare il seno? Con le cure quotidiane e molta, molta costanza. Prima di tutto occorre occuparsi della cute in modo continuo in quanto in questa zona del corpo ha una funzione contenitiva e di sostegno. È perciò necessario conservare il suo giusto livello di idratazione, di elasticità e di compattezza. Se solo uno di essi viene meno, il corpo ne paga le conseguenze.
Detersione giornaliera e idratazione
Per la pulizia quotidiana del seno, potete utilizzare gli stessi detergenti delicati che destinate alla pulizia del viso. Se utilizzate un detergente a risciacquo, come un latte, ricordate di rimuoverlo sempre, e rigorosamente, con acqua tiepida mai calda. Evitate prodotti contenenti tensioattivi come i bagnoschiuma o i docciaschiuma. Anche perché la pelle del seno non è grassa, dunque non ha bisogno di sostanze, chimiche o vegetali che siano, per essere detersa. Se non vi va di usare il latte detergente preferite saponi delicati privi di tensioattivi.
Immediatamente dopo la pulizia, tamponate il seno con un asciugamano morbido e stendete sulla pelle un prodotto specifico per questa zona del corpo. Si tratta di cosmetici che prevengono il rilassamento e l’ invecchiamento cutaneo, a base di sostanze rassodanti come collagene ed elastina, che assicurano sostegno e protezione al decolletè. Il prodotto va fatto penetrare delicatamente con un massaggio leggero. I movimenti devono essere circolari e dal basso verso l’alto, per stimolare la microcircolazione cutanea, favorendo così anche l’assorbimento dei principi attivi del prodotto; evitate però la zona del capezzolo che potrebbe irritarsi, essendo ancora più delicata di tutto il resto.
Alcuni oli vegetali usati a scopo cosmetico sono particolarmente indicati a questo scopo, come l’olio di mandorle dolci o addirittura l’olio d’oliva.
L’acqua amica
Le spugnature o le docce di acqua fredda sono molto utili per rassodare il seno. Esistono addirittura delle apposite doccette da applicare al rubinetto del bagno per questo scopo. Esse sono composte da un tubicino che si applica alla canna del rubinetto e da una parte terminale a forma di coppa dove si introduce il seno in modo da agevolare il flusso d’acqua verso la pelle e creare una sorta di idromassaggio. L’acqua fredda non fa altro che abbassare la temperatura dell’epidermide per causare una contrazione dei capillari. Se la si alterna con acqua calda, i capllari tornano nella dimensione di partenza, facendo affluire maggiore sangue in superficie e rassodando i tessuti. L’operazione va ripetuta per 4 volte, terminando con l’acqua fredda.
A tavola
Anche una corretta alimentazione migliora l’elasticità della pelle del seno: pappa reale, olio di fegato di merluzzo, oligoelementi, vitamine e proteine fanno bene alla pelle, oltre che all’umore. Riducete i grassi, il caffè e l’Alcol; bevete, come sempre, molta acqua oligominerale, durante il giorno e consumate molta frutta e verdura. Dovete stare attente a mantenere costante il vostro peso corporeo, evitando sia l’effetto yo-yo, sia di caricare il peso del seno con una quantità eccessiva di grasso.
Il reggiseno
Scegliete il reggiseno che segue maggiormente la sagoma del vostro seno, privilegiando il lato pratico piuttosto che quello estetico, per sostenerlo in modo naturale senza schiacciarlo o sollevarlo troppo. Privilegiate i tessuti naturali che fanno respirare la pelle. Se andate in palestra usate i reggiseni sportivi, che sostengono il seno in modo da non creargli dolorosi traumi o strappi. Prima di coricarvi togliete il reggiseno, per non comprimere il petto anche durante la notte; anche perché stando distese il peso corporeo è distribuito in modo diverso.