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Come scegliere il fondotinta? Molto spesso anche le più esperte cadono nell’errore di acquistare un fondotinta troppo scuro o troppo chiaro e sono tante le donne che utilizzano inconsapevolmente un fondotinta fluido al posto di quello in polvere (o viceversa) ignorando quale sia il fondotinta più performante per il proprio tipo di pelle. Scopriamo insieme come scegliere il fondotinta del colore giusto, come applicarlo nel migliore dei modi e quali sono le texture da preferire per tutte le tipologie di pelle, dalla pelle grassa a quella secca.
A cosa serve il fondotinta
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Tutte lo abbiamo nella trousse, ma il fondotinta cos’è e a cosa serve realmente? Il fondotinta è probabilmente il prodotto di make up su cui le donne investono di più, proprio per la sua particolare e importante funzione.
Un buon fondotinta crea la base dell’intero trucco, uniforma l’incarnato, solitamente minimizza i pori e copre le piccole imperfezioni, dai rossori ai brufoli.
L’applicazione del fondotinta sul viso, inoltre, agevola la stesura degli altri prodotti comunemente adoperati per il trucco come blush e illuminante.
Perchè usare il fondotinta
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Quando usare il fondotinta? Questa è una delle domande che ci si pone più spesso. Gli esperti sconsigliano di utilizzare ogni giorno il fondotinta, specialmente se scelto con formulazione molto corposa e pesante. Il rischio è che il trucco ostruisca i pori della pelle, non facendola respirare a dovere.
D’altro canto, però, il fondotinta si rivela utile poichè crea una vera e propria barriera tra la pelle e gli agenti esterni, come smog e fattori climatici quali freddo e vento. Il nostro consiglio è quello di avere due fondotinta, uno più leggero per un utilizzo quotidiano – ancor meglio se con fattore di protezione solare per ripararci dai raggi UV – e uno più strutturato, dalla coprenza elevata e a lunga tenuta per il make up delle grandi occasioni.
Come provare il fondotinta
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Indubbiamente, una delle difficoltà maggiori quando ci si appresta a comprare un nuovo fondotinta è la scelta del colore giusto. Provare il fondotinta, però, consente anche di rendersi conto di quale sia la sua texture e quale il suo finish, riuscendo a capire se possano fare per la nostra pelle o meno.
Dove provare il colore del fondotinta e la sua formulazione? Esistono scuole di pensiero contrastanti in merito. C’è chi sostiene che la mano sia la parte del corpo migliore per testare il fondotinta e chi, invece, reputa che sia il collo – più di preciso l’area della mandibola – l’area tester perfetta, poichè più verosimilmente compatibile al reale colore della pelle del viso.
In linea di massima, è possibile testare il colore sul polso nei mesi invernali o quando non ci si espone al sole. A partire dalla primavera, invece, è sempre meglio provare il colore del fondotinta direttamente sul viso.
Tipi di fondotinta
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Capire quale tipo di fondotinta scegliere è lo step successivo. Bisogna tenere conto del proprio tipo di pelle, poichè una pelle grassa necessita, ad esempio, di una tipologia di fondotinta completamente diversa da quella che invece risponde al meglio alle esigenze di una pelle secca. Quanti tipi di fondotinta esistono? Tantissimi, diversi per texture, finish e performance sulla pelle.
I vari tipi di fondotinta devono essere accuratamente selezionati a partire dalle caratteristiche della pelle di ogni donna. Sostanzialmente le tipologie più utilizzate sono: il fondotinta liquido – anche detto fondotinta fluido – il fondotinta compatto, il fondotinta in crema o in mousse e il fondotinta minerale o in polvere.
Il fondotinta liquido o fluido è adatto a tutti i tipi di pelle, in particolar modo a quelle più sottili e può essere scelto con finish diverso a seconda delle proprie esigenze. Il fondotinta compatto garantisce una coprenza maggiore ed è l’ideale per le pelli con molte imperfezioni e per le pelli grasse, specialmente se in polvere. Il fondotinta in crema è invece l’ideale per le pelli secche ed è solitamente proposto in formato a tubetto o a vasetto. Per quanto riguarda il fondotinta minerale o in polvere libera, si tratta di un fondotinta perfetto per le pelli più sensibili e solitamente dalla coprenza leggera.
Come scegliere il fondotinta giusto in base al tono di pelle
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Per capire il sottotono della pelle si consiglia di dare un’occhiata alle vene dell’interno del polso e in particolar modo al loro colore.
- Il fondotinta per pelle con sottotono rosa: quando le vene sono tendenzialmente blu, si parla di pelle con sottotono rosa o freddo. Il fondotinta in questo caso va utilizzato per dare luminosità al volto e coprire eventuali rossori, molto diffusi sulle pelli chiare e rosate;
- Il fondotinta per pelle con sottotono giallo: man mano che la pelle si fa più scura, è facile che si debba scegliere un fondotinta adatto a valorizzare un sottotono caldo. Le vene in questo caso sono verdi e l’incarnato è solitamente medio-chiaro, medio o scuro. Se le vene sono verde scuro è preferibile invece scegliere un fondotinta aranciato, adatto anche a camuffare le occhiaie che nel caso della pelle olivastra sono spesso marcate;
- Il fondotinta per pelle con sottotono neutro: quando le vene sono blu chiaro, l’incarnato presenta un sottotono neutro, quindi nè caldo nè freddo. Questa caratteristica accomuna le pelli medie e medio-chiare e richiede un fondotinta beige che non tenda nè al rosato nè al giallo.
Come scegliere il fondotinta giusto in base al tipo di pelle
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Le caratteristiche del proprio tipo di pelle sono assolutamente da tenere presenti nella scelta del fondotinta perfetto.
- Il miglior fondotinta per pelle grassa e acneica: quando la pelle tende a lucidarsi facilmente, è preferibile evitare i fondotinta in stick – troppo corposi e pesanti – e optare invece per il fondotinta in polvere libera o minerale, poichè l’eccesso di sebo viene tenuto sotto controllo al meglio dall’azione delle polveri. In alternativa, suggeriamo di adoperare un fondotinta liquido oil free, non comedogeno e rigorosamente a lunga tenuta;
- Il miglior fondotinta per la pelle secca o matura: al contrario, il fondotinta in polvere è da evitare per le pelli secche o in presenza di pelle matura. La texture polverosa rischia di mettere ancor più in evidenza le aree di maggiore secchezza e di far risaltare rughette e segni del tempo. Meglio utilizzare un fondotinta fluido idratante o un fondotinta in stick;
- Il miglior fondotinta per la pelle mista: il fondotinta per le pelli normali o con tendenza mista – caratterizzata quindi da aree di secchezza e zone più lucide – deve idratare ma non ungere, opacizzare ma non seccare. Suggeriamo, a tal proposito, un fondotinta compatto perfetto anche per i piccoli ritocchi.
Come scegliere il fondotinta in base alla stagione
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Anche le stagioni e il clima influenzano profondamente la scelta del fondotinta.
- Il fondotinta per la primavera: un buon fondotinta leggero per la primavera è quello che ci vuole. Quando le temperature cominciano a salire e ci si appresta ad abbandonare l’inverno, è bene prediligere formulazioni meno corpose. Un fondotinta luminoso è perfetto per il periodo primaverile;
- Il fondotinta per l’estate: il fondotinta in estate esaspera il sudore, specialmente se per natura si tende a sudare molto o ad avere una pelle che si lucida facilmente. Un buon fondotinta estivo è quello minerale o il fondotinta compatto, ottimo da tamponare con una spugnetta quando il make up ha bisogno di essere rinfrescato;
- Il fondotinta per l’autunno: l’autunno è, proprio come la primavera, una stagione di transizione. L’aria comincia a farsi più fredda ed è bene prediligere un fondotinta fluido idratante ma non eccessivamente ricco, specialmente se si ha la pelle mista o grassa;
- Il fondotinta per l’inverno: così come per la crema viso da scegliere nel periodo freddo, anche il fondotinta invernale risponde a caratteristiche ben precise. Meglio evitare il fondotinta in polvere – la pelle con il freddo tende a diventare più secca – mentre sono da preferire i fondotinta in stick, in crema o fluidi, ancor meglio se con ingredienti idratanti in grado di svolgere un’azione barriera contro le aggressioni degli agenti esterni, come vento, pioggia e neve.
Come decidere il finish e la coprenza del fondotinta
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La coprenza più o meno leggera, così come il finish del fondotinta, è da stabilire in relazione al proprio tipo di pelle ma anche a quello che è il gusto personale.
Di recente, il fondotinta luminoso – il cosiddetto fondotinta effetto glow – ha spopolato in passerella affermandosi come una delle maggiori tendenze beauty degli ultimi anni, ma sono tante le donne che, per necessità o per semplice preferenza, continuano ad apprezzare di più il fondotinta mat a lunga durata, opacizzante per una pelle di porcellana.
Il fondotinta con finish dewy – ossia il fondotinta con finish luminoso e radioso – è perfetto in linea di massima per le pelli tendenti al secco, perchè solitamente più idratante. Va evitato, invece, sulla pelle grassa e con tendenza a lucidarsi in fretta.
Il fondotinta dal finish matte, cioè opaco, è solitamente più coprente e si rivela l’ideale per riprese video e servizi fotografici. La pelle grassa risponde molto bene all’applicazione di questo tipo di fondotinta, perchè la formulazione di questi prodotti controlla l’eccesso di sebo.
Il fondotinta ad effetto satinato – anche detto fondotinta satin – si adatta a tutti i tipi di pelle ed è quello più gettonato tra le beauty addicted. Chi ha la pelle mista o grassa potrà controllare la lucidità nella zona T applicando un velo di cipria a trucco ultimato.
Errori da evitare nello scegliere il fondotinta
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Errori fondotinta: un calderone variegato e complesso di imprecisioni e strafalcioni che possono rivelarsi davvero dannosi per la buona resa del make up.
Prima di tutto sconsigliamo assolutamente di acquistare un fondotinta senza averlo provato alla luce naturale: è sempre preferibile chiedere alla commessa di spostarsi all’ingresso della profumeria per potersi assicurare realmente che il colore sia quello giusto oppure provarne un piccolo campioncino a casa prima di procedere all’acquisto. Le luci artificiali, infatti, tendono a falsare i colori.
Abbiamo già sottolineato l’importanza di non testare il fondotinta solo sulla mano o sul polso: è preferibile provare il fondotinta sulla mascella o sul collo per avere un riscontro davvero attendibile.
Ricordiamo, inoltre, che è bene tenere sempre conto delle caratteristiche della propria pelle – senza seguire le tendenze in modo sconsiderato! – e della stagione in cui ci si trova.
Come si applica il fondotinta
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Ci sono diversi metodi per applicare il fondotinta. Naturalmente si preferisce una tecnica invece di un’altra specialmente in base al tipo di fondotinta che si utilizza. Esistono, però, dei beauty tools che garantiscono un’ottima applicazione e stesura del prodotto a prescindere dalla tipologia di texture.
L’applicazione del fondotinta con la spugna bagnata, ad esempio, è l’ideale per chi ricerca un effetto naturale sul viso. La spugnetta può essere anche utilizzata asciutta per una maggiore coprenza. In entrambi i casi il prodotto va picchiettato e non steso sulla pelle.
Mettere il fondotinta con il pennello assicura un’ottima performance nel caso in cui si adoperi un fondotinta fluido. Il pennello a lingua di gatto è l’ideale per una coprenza leggera, mentre il pennello kabuki garantisce una coprenza maggiore e modulabile.
Il fondotinta viene messo con le mani se presenta una formulazione molto liquida, come nel caso dei fondotinta a base di acqua – particolarmente leggeri – o delle BB cream. Il prodotto va riscaldato tra le dita e poi applicato a partire dal centro del viso verso l’esterno.
Consigli utili generali e conclusioni
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La resa del fondotinta è ancora migliore se, quantomeno per le occasioni speciali, viene abbinato a un buon primer. Questo prodotto ha il compito di uniformare il colorito, minimizzare l’aspetto dei pori e levigare la superficie della pelle, rendendo così più semplice l’applicazione del fondotinta.
Suggeriamo, inoltre, di non esagerare mai con la cipria: l’effetto lucido è sgradevole, ma lo è altrettanto un viso polveroso e dall’aspetto artefatto.
Per il make up di tutti i giorni meglio utilizzare una buona BB cream, scegliendola preferibilmente con SPF per ripararsi dall’azione dei raggi UV. Il correttore può essere applicato nella zona del contorno occhi o sulle piccole imperfezioni per ottenere un incarnato perfetto senza appesantire eccessivamente la pelle.