Facebook causa anoressia, bulimia e diete pericolose

adolescente

A Facebook vengono attribuiti diversi mali, dal tradimento, al divorzio, ma oggi una nuova responsabilità si affaccia alla lunga lista: a quanto pare passare delle ore su Facebook provoca disturbi alimentari. L’allarme viene lanciato, soprattutto per le teenager che passano molte, troppe, ore sul Social Network, davanti alla televisione e infine sfogliando irrealistiche riviste di moda, da uno studio dell’università di Haifa, condotto su circa 250 adolescenti dai 12 ai 19 anni. Il fatto che alle adolescenti di oggi venisse proposto un immagine irreale di mondo magrissimo è già stato più volte messo sotto accusa, ma per la prima volta accanto a telefilm e Vogue si infila anche Facebook.

La ricerca ha chiesto alle volontarie di indicare abitudini e hobby, particolare attenzione è stata rivolta a internet e alla televisione, per questo i ricercatori sono riusciti ad individuare i siti più visitati dalle adolescenti e i programmi più visti. Successivamente hanno studiato il loro atteggiamento verso il cibo, e livello di autostima. IL risultato sinceramente mi lascia perplessa, più tempo le adolescenti passano su Facebook maggiore è la probabilità che soffrano di disturbi alimentari come bulimia o anoressia.

Quindi Facebook si ritrovato a pari merito con moda, modelle, magrezza, diete sconsiderate, autostima mancante e cinema, molte delle ragazze risolvono il loro disagio ammalandosi, come già detto bulimia e anoressia, altre mettendosi comunque a dieta. Ora, che quest’era fosse molto pericolosa per le fragili adolescenti, già lo sapevamo, anche gli adulti non si fanno mancare malattie in tal senso, ma cosa c’entra Facebook? Secondo alcuni esperti Facebook è comunque paragonabile a una falsa comunicazione, non si avvale del contatto umano e la mancanza di rapporti veri fa leva sulle fragilità delle ragazze.

Ovviamente il consiglio per i genitori è di regolarizzare l’accesso a Facebook… ma personalmente ancora non sono così convinta della sua pericolosità in tal senso, regolare è bene, come la televisione e i videogiochi, stare troppo tempo davanti a questi strumenti inebetisce chiunque, ma a mio avviso stiamo dando troppo potere a un Social Network senza chiederci perchè a queste ragazze basta Facebook per farsi così male, perchè non riusciamo a intervenire prima se sappiamo che sono i rapporti umani a venire meno?

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