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Gioielli ossidati e anneriti, ti basta quest’ingrediente per farli tornare nuovi: corri in cucina

Gioielli ossidati e anneriti, quelli in argento sono gli unici considerabili senza tempo, perché difficilmente si rovinano, a patto che si dedichino loro le giuste attenzioni.

Pulizia gioielli – donna.nanopress.it

Sono gioielli non preziosi come quelli in oro, che permettono di apparire sempre eleganti, nonostante la loro estrema semplicità, l’argento però annerisce facilmente, se non viene pulito almeno una volta a settimana.

Gioielli ossidati e anneriti, ecco perché si rovinano nel tempo

Seducono e affascinano, il segreto della bellezza dei gioielli in argento è proprio la luce. Più sono luminosi e più sembrano belli. Eppure, capita di aprire il porta gioie e trovare i gioielli ossidati e anneriti, soprattutto quando non vengono usati spesso o quando prima di essere stati conservati, non sono stati puliti.

Questo succede anche ai gioielli che si indossano giornalmente, quando vengono usati in alcune situazioni a loro sfavorevoli. Succede che si appannano e poi si ricoprono di uno strato scuro difficile da eliminare. 

Anneriscono e perdono la loro luce quando vengono esposti al sole, quando si spruzza il profumo sopra o il deodorante, senza coprirli o sciacquarli subito dopo. Sia che si tratti di bracciali, che di anelli o di collane e orecchini, fare attenzione è fondamentale.

Questo è l’unico metodo che permette di preservarne bellezza e lucidità.

Come pulire il proprio anello annerito semplicemente con l’acqua

Per cui, quando si ha l’impressione, che il proprio anello si sia ossidato o annerito, è bene preparare una soluzione che in molti definiscono miracolosa. E’ una soluzione composta da acqua, sale oppure bicarbonato a propria scelta. Si versa l’acqua dentro una ciotola, deve essere calda ma non bollente.

Pulizia con acqua – donna.nanopress.it

Si mette a bagno il gioiello, in questo caso l’anello, poi si fa sciogliere dentro il sale, oppure il bicarbonato, si lascia in posa qualche minuto. Infine si mette l’anello sotto l’acqua corrente per rimuovere qualsiasi residuo. Una volta fatto, si asciuga con un panno morbido, va bene un panno di qualsiasi tessuto oppure quello di microfibra.

Un consiglio per lucidare la superficie del gioiello alla perfezione, è mettere dell’alluminio dentro la ciotola, dopo aver versato nell’acqua il sale.

Pulire i braccialetti e lucidarli a dovere, il segreto

Tra tutti i gioielli anneriti e ossidati, si trovano in gran parte i braccialetti, soprattutto quelli che indossiamo quotidianamente. Diversamente dagli anelli, questi vanno puliti con limone e bicarbonato. La parte ossidata, va sfregata bene con il limone e con il bicarbonato, usando un panno leggero e morbido.

In alternativa, per quanto possa sembrare strano, va bene anche l’acqua di cottura delle patate. Questa si è rivelata essere perfetta per la pulizia dei gioielli d’argento. Ovviamente va usata fredda. Si immerge dentro il gioiello, in questo caso il braccialetto e poi si tira fuori soltanto quando lo strato scuro, oppure le macchie, sono totalmente andati via. Per accelerare il processo di pulizia, si può aggiungere anche qualche cucchiaino di aceto.

Pulizia delle collane con le perle e dei gioielli particolarmente delicati

Per pulire le collane di argento con le perle, invece bisogna stare particolarmente attenti. Per evitare che le perle naturali o quelle coltivate si rovinino, essendo uniche, rare e preziose, è bene trattarle veramente con tanta cura.

C’è un rimedio a basso costo, che funziona sempre, anche nei casi più disperati. Si prepara dell’acqua saponata, all’interno della quale si immerge il gioiello e si lascia a bagno per diversi minuti. Alla fine si sfrega delicatamente, utilizzando uno spazzolino, poi si lucida con un panno morbido. La collana con le perle sarà come nuova.

L’unica cosa a cui fare particolarmente attenzione è che il detergente sia a ph neutro. Per esempio, è consigliato scegliere un sapone per i bambini, che non ha sostanze aggressive e che non rovina alcun gioiello.

Anelli sott’acqua – donna.nanopress.it

Per quanto riguarda gli orecchini con le pietre preziose, sempre in argento, bisogna puntare a salvaguardare le pietre e non soltanto a lucidare o pulire il gioiello. Anche in questo, come nel precedente, si sceglie un detergente non aggressivo, delicato e si inizia a trattarlo immergendolo dentro acqua e sapone per qualche minuto. Poi si lucida con un panno morbido.

Se la pietra da pulire ha una superficie parecchio porosa, come nel caso del Lapislazzuli o della Perla opale, è consigliato rivolgersi direttamente ad un gioielliere e non utilizzare detergenti casalinghi. Alcuni gioielli necessitano di una mano esperta e di prodotti professionali.

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