[galleria id=”4325″]
Creste sparate e flash a tinte forti per chi si sente audace. Carré ariosi e punte illuminate da mèches per chi ha voglia di cambiare ma non troppo. L’autunno, in fatto di capelli, ha soluzioni per tutte. Il taglio corto anni ’80, per chi ama i capelli corti e vuole essere trendy, la parola d’ordine è osare.
I nuovi tagli sono grintosi, irregolari e dinamici, con punte che si protendono verso l’alto e creste che richiamano lo stile punk degli anni Ottanta. Utilizzando paste modellanti si può giocare con le ciocche per creare un effetto finto spettinato. Un’alternativa è sfilare i capelli in modo che ricadano morbidi e naturali sulla nuca e ai lati, dove le ciocche vanno mantenute più lunghe. Per valorizzare questi tagli, l’ideale è giocare su due tonalità di colore. Oppure si può dare ancora più movimento al taglio con tante piccole mèches e un’ulteriore schiaritura delle punte. Le ciocche a contrasto. Sulle passerelle se ne sono viste di tutti i colori. Singole ciocche infiammate di rosso, oppure evidenziate da sfumature shock come rosa fucsia, arancio e viola o spolverate di grigio argento. I flash stanno bene su tutte le lunghezze e danno un tocco di trasgressione anche alle pettinature più bon ton. Sui capelli corti si può sfruttare il ciuffo laterale, sfilato e molto morbido. Su un taglio più lungo, invece, l’ideale è colorare la frangia, piena e leggermente bombata. I flash rossi sono i più facili da portare e stanno bene soprattutto su chiome dai toni decisi, prevalentemente scuri. Perfetto il castano cioccolato, elegante e luminoso. Le ciocche colorate danno il meglio su capelli perfettamente diritti. Vanno benissimo i fluidi liscianti che svolgono un’azione anti-crespo e i prodotti lucidanti che esaltano ulteriormente il contrasto delle sfumature. Il caschetto è un passe-partout: sta bene a tutte ed è ideale sia se i capelli sono grossi e folti, sia quando sono sottili perché dà volume alla chioma. Per essere attuale, il carré non deve essere regolare ma sfilato e asimmetrico, più corto nella zona della nuca e più lungo sul davanti, facendo arrivare i capelli circa cinque centimetri sotto il mento. Un’alternativa è un taglio ancora più geometrico. La parte posteriore del capo è molto corta e ben definita per disegnare l’attaccatura. I lati e la sommità, invece, sono scalati e alcune ciocche sfilate vengono lasciate più lunghe a incorniciare il viso. La frangia è corta e molto mossa grazie al sovrapporsi di ciuffi più lunghi. I tagli sfilati richiedono molta attenzione per le punte. Perché non appaiano svuotate o si spezzino, occorre utilizzare costantemente prodotti curativi ed emollienti in modo da mantenere la giusta idratazione.
L’Alto Adige è il luogo ideale per una vacanza autunnale o invernale in territorio altoatesino.…
Con l’avvicinarsi del Natale, la ricerca del regalo perfetto per lui diventa una priorità. I…
Esaminare gli accessori Tommy Hilfiger non è solo un'occasione per scoprire stile e qualità, ma…
La salute dei capelli è una preoccupazione comune che può essere influenzata da vari fattori,…
Quando si parla di calzature, Adidas rappresenta da sempre uno dei marchi più innovativi e…
Le problematiche legate al concepimento sono molto diffuse. Per dare qualche numero, in Italia riguardano…