Il tema relativo agli alberi di Natale fai da te inizia a farsi sentire in modo più marcato a partire da questo fine settimana, il primo di dicembre. Da sempre l’albero di Natale è una tradizione costante ed inossidabile all’interno della famiglia, ma spesso accade che si presti poca attenzione agli sprechi e soprattutto all’ambiente. Ultimamente sono spuntate come funghi iniziative ecologiche importanti, promosse da istituti e marchi prestigiosi, come Ikea; tuttavia, è sempre più gratificante realizzare un albero di Natale fai da te ecologico, senza sprechi e senza spese aggiuntive, neanche per le decorazioni: basta fare una passeggiata nel parco.
Un tipo di idea si sposa anche con una concezione minimal dell’albero di Natale: se cercate addobbi dorati, luci appariscenti e rami rigogliosi, allora non state leggendo la giusta guida, mentre se vi piacciono le cose più naturali, genuine e comunque particolari, allora continuate pure ad approfondire.
Come dicevamo, se vi recate nel parco più vicino a casa, soprattutto alcuni giorni dopo una nevicata, è facile trovare a terra dei rami grandi, caduti dagli alberi, con numerosi ramificazioni. Io personalmente ne ho trovati così tanti da avere l’imbarazzo della scelta, poi alla fine ho optato per qualcosa del genere, visto che a terra era pieno.
Anche per le decorazioni il discorso è molto simile: si possono raccogliere delle pigne cadute o delle foglie secche e attaccarle ai rami dell’albero. Meglio ancora se si recuperano questi materiali e si riciclano per delle apposite decorazioni natalizie.
Per le luci, come ho fatto io, basta mettere un filo di luci natalizie colorate o bianche attorno ai rami e il gioco è fatto. Visto che quest’anno si baderà molto alle spese, credo che un’idea del genere sia di aiuto sia per il portafogli che per l’ambiente. Inoltre avete a disposizione un’idea originale per arredare casa durante le feste.
Ora non resta che trovare un supporto per l’albero di Natale: un vaso potrebbe anche andar bene, a patto che la base dell’albero sia larga e resistente: altrimenti, se più fina, io sto pensando di inserirlo in una damigiana (tipo quella di 5 litri) decorata con motivi natalizi, ma anche semplicemente verniciata.
Il collo di solito è largo qualche centimetro ma, se dovesse essere stretto, è sempre possibile intagliare il legno cercando di sfinarlo; viceversa, se avanza dello spazio, questo può essere compensato con del cartoncino colorato intorno alla base, diventando a sua volta decorativo.
In questo modo si completa anche il discorso relativo alla realizzazione di un albero di Natale completamente riciclato.