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Le ante per la cucina rappresentano la parte più in vista dell’arredamento dell’intero ambiente e ne caratterizzano il design. La loro scelta passa attraverso vari fattori, spesso a partire da quello economico; benché è importante fare degli acquisti cercando di restare nel proprio budget, al tempo stesso è meglio risparmiare da qualche altra parte e magari investire qualcosina in più nei materiali e nel rivestimento delle ante. Dopotutto risparmiare sull’acquisto iniziale e poi ritrovarsi a spendere nuovamente perché il rivestimento delle ante si è scollato oppure gonfiato a causa del vapore, o ancora le cerniere cominciano a dare segni di cedimento, non può essere considerata una mossa economicamente valida.
Vediamo i diversi tipi di ante, studiandone i vantaggi e gli svantaggi dei materiali e del rivestimento.
Le ante rivestite sono in truciolato rivestito con un laminato melamminico, con della carta impregnata di resina melamminica colorata oppure con PVC colorato. Anche le venature in finto legno rappresentano spesso un rivestimento.
I maggiori vantaggi in termini di prestazioni sono dati dal PVC, mentre per l’impatto estetico è meglio la venatura in legno.
Anche la bordatura è importante per la manutenzione dell’anta, perché se bordata lascia a nudo il truciolato dello spigolo, permettendo a vapore ed umidità di infiltrarsi, mentre se premassellata i bordi vengono applicati prima del rivestimento della facciata, a protezione quindi di eventuali infiltrazioni.
Le ante in multistrato hanno il vantaggio di essere estremamente resistenti, così come quelle monoblocco in laminato, che non subiscono l’effetto dell’umidità e del vapore.
Fate attenzione alle ante a telaio, perché può accadere che vengano spacciate per legno massello, pur essendo realizzate internamente in truciolato: se avete dei dubbi, aprite l’anta e se notate che il telaio in legno è visibile anche all’interno allora si tratta di massello genuino, altrimenti lasciate perdere.
Il legno massello è molto gradevole dal punto di vista estetico ma ha lo svantaggio di tendere a gonfiarsi o a creparsi perché è un materiale vivo; è comunque più resistente del truciolato.
Per finire, ecco le ante laccate lucide o opache, rivestite in MDF (pannello di fibra e media densità) o HDF (pannello di fibra ad alta densità) e poi dipinte con vernici poliuretaniche o poliestere. Sebbene siano ben isolate contro l’umidità e il vapore, sono particolarmente sensibili ai graffi e agli urti, scheggiandosi facilmente.
Inoltre questo tipo di ante risulta sempre molto pesante, per cui il peso esercitato sulle cerniere è molto più alto rispetto ad altre tipologie che fanno uso di materiali diversi.