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L’arredamento vintage per la casa è tornato prepotentemente di moda. Il suo stile eclettico e variegato è perfetto per chi intende fare un tuffo nel passato senza paura di osare. Ma quali pezzi d’arredamento possono definirsi davvero vintage? Tutti quelli che hanno almeno 20 anni, anche se per arredare in questo stile si è soliti alternare antiquariato e modernariato, con notevole risparmio di energie e denaro! Avventuriamoci quindi nel magico mondo del vintage e scopriamo qualche trucco per arredare casa in questo stile.
Scegliere un’epoca
Se intendete arredare casa in stile retrò, scegliete anzitutto un’epoca di riferimento: anni 20, 30, 50, 60 , 70… tutto dipende dai vostri gusti! Mischiare complementi e arredi di epoche diverse è una mossa molto azzardata, si rischia infatti di creare una gran confusione. Una volta scelto il periodo che più vi aggrada, procedete con la selezione di mobili e accessori a tema: se intendete fare un tuffo nei mitici 50 non dovranno mancare ritratti di pin-up e motivi a pois, se preferite gli psichedelici anni 70 saranno obbligatorie forme semplici e lineari nonchè l’acquisto di una vecchia “disco ball”, plastica e colori accesi saranno invece il pezzo forte di un arredamento in stile anni 60.
Arredamento stile anni 30-40
Pareti dalle tinte forti e calde saranno perfette per una cucina anni 30 o 40, librerie antiche, vecchie cassapanche, dischi 45 giri andranno bene per il salotto, specchi con cornici in ferro battuto per il bagno, letti monumentali con testiere imbottite per le camere da letto. E ancora pomelli laccati in ottone, portaoggetti in porcellana, maniglie dalla classica forma a fiore, tutto contribuirà a ricreare il fasto degli inimitabili anni 30-40.
Arredamento stile anni 50
Per chi volesse rifarsi agli anni 50 niente di meglio che optare per pareti tinte di blu, turchese, verde menta, rosa e bianco avorio. Per i mobili si potranno invece utilizzare il rosso e l’arancio, alternati con il bianco e il nero. I materiali saranno quelli innovativi dell’epoca, come il vinile, il metallo verniciato e il linoleum per i pavimenti. In cucina largo spazio ad elettrodomestici coloratissimi, come i classici frigoriferi vintage, in salotto a comode poltrone dalle forme arrotondate, vecchie televisioni, juke -box e flipper.
Arredamento stile anni 60
Eccoci all’epoca del design industriale, periodo di grandi trasformazioni, evidenti anche nello stile d’arredo. Il revival anni 60 punta su rivestimenti cangianti e carte da parati con motivi optical o geometrici. Non mancano poi i poster dei film e delle icone dell’epoca, come Marilyn Monroe e James Dean, così come le stampe pop art. Il materiale più in voga per quanto concerne la mobilia è la plastica, meglio colorata! E infine largo spazio a lampade dalle forme divertenti.
Arredamento stile anni 70
Nelle camere arredate in stile anni 70 imperversano tinte accese come il verde brillante, il turchese, il giallo, l’arancio e il marrone. Le stampe a fiori e funghi sono un vero must così come i mobili lucidi, il metallo, il cromo e il legno. La moquette riveste gran parte dei pavimenti, i quadri sono prevalentemente astratti, le lampade in cromo ad arco illuminano i vari ambienti.
Arredamento stile anni 80
Tutto è iperfunzionale, gli arredi sono parte integrante della quotidianità e in quanto tali devono essere anzitutto pratici. Le forme si fanno rigorosamente geometriche, le librerie diventano regolabili, le sedie si rivestono di paglia sintetica, molto resistente, divani e poltrone si scuriscono, grosse lampadine dalle forme strane sostituiscono definitivamente le classiche piantane.