Bollette salatissime, questi elettrodomestici consumano anche da spenti: staccali dalla corrente

L’aumento vertiginoso delle bollette ti spaventa? Devi sapere che alcuni elettrodomestici, anche se sono spenti, consumano energia, perciò devi staccarli dalla corrente. Quali sono? Ecco tutti i dispositivi che ti conviene staccare per ridurre le bollette e risparmiare!

Con l’aumento dei costi energetici è normale prestare attenzione ai consumi, per evitare che arrivino bollette troppo salate. E’ però consuetudine non pensare che alcuni apparecchi in casa, anche se spenti, stanno in realtà consumando ancora energia.

Dunque, oltre che usare al meglio gli elettrodomestici energivori, per evitare di alzare ulteriormente i consumi, bisogna anche prestare attenzione a spegnere quei dispositivi che rimangono attaccati alla corrente nonostante siano apparentemente spenti.

Il consumo di questi dispositivi può essere molto elevato e pesare tanto sui costi delle bollette. Scopriamo di quali apparecchi si tratta e come fare per risparmiare.

Risparmiare energia col computer

Diventato ormai indispensabile, il computer, fisso o portatile, non manca nelle case e nei luoghi di lavoro. L’uso costante di questo apparecchio contribuisce ad aumentare i consumi di energia elettrica e anche se non ci facciamo caso possiamo dire che non sono da sottovalutare.

Per comprendere meglio i costi, basta sapere che un pc consuma in media intorno ai 65 e i 250 kW/h, tuttavia i consumi più elevato dipendono dalla tipologia di schermo. Infatti, è importante sapere che quelli che consumano di più sono gli schermi con tecnologia obsoleta e di grandi dimensioni.

Per abbassare i consumi è consigliabile cambiare il monitor e optare per uno a tecnologia led con schermo piatto. Oppure, per risparmiare ancora di più scegliere un monitor a cristalli liquidi, che consuma ancora meno.

Inoltre, sempre parlando di computer, un altro modo per risparmiare è quello di spegnerlo quando si fanno le pause o quando non serve più, o comunque attivare il risparmio energetico. Questo trucchetto consente di abbassare i costi delle bollette.

La stampante ideale per ridurre i costi energetici

Qual è la stampante che consuma meno energia? Se dovete acquistarla optate per un modello che consumi meno se volete abbassare i costi della bolletta. Una stampante efficiente, che consuma meno energia, è la soluzione perfetta per risparmiare e ridurre le bollette.

Se siete in fase di acquisto evitate la stampante laser, perché consuma molto e anche più delle stampanti a getto d’inchiostro. Invece, nel caso avete già una stampante, mettete in atto delle strategie per consumare meno energia.

Usatela lo stretto necessario e quando dovete effettivamente svolgere tanto lavoro, in modo da non farla surriscaldare eccessivamente e aumentare i consumi energetici. Optate anche per la bassa risoluzione per risparmiare inchiostro e di conseguenza anche energia.

Non lasciare in stand by altri dispositivi

In casa e in ufficio sono presenti tanti altri dispositivi che vengono utilizzati grazie all’energia elettrica. Fra questi vi sono scanner, tablet e anche le macchine distruggidocumenti, queste ultime immancabili negli uffici.

Di solito è normale lasciarli in stand by, ma è proprio questo l’errore che tutti commettiamo, perché anche se sono spenti, in realtà consumano energia. Dovete sapere che quelle lucine rosse che sono su ciascun dispositivo possono anche raggiungere consumi compresi fra i 12 e i 20 kW/h.

Utilizzare una ciabatta per spegnere tutto

Una soluzione per avere tutto sotto controllo ed evitare di staccare le spine dalle prese una per una è quella di attaccarle su una ciabatta. In questo modo è sufficiente premere un tasto per spegnere anche le lucine rosse dei vari dispositivi.

A fine giornata, quindi, quando i dispositivi non servono più, soprattutto in ufficio, spegnete l’interruttore della ciabatta e in un colpo solo avrete spento le lucine di più apparecchi, ottenendo un risparmio considerevole sulla bolletta.