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La casa in montagna è un simbolo di benessere, lo è sempre stato, anche se ultimamente si stanno presentando degli importanti cambiamenti sotto il punto di vista concettuale. Gli insediamenti di montagna, infatti, iniziano a vivere un passaggio che prevede degli sviluppi dal punto di vista architetturale, tecnologico e sociologico; di tutto questo si parlerà al SIIAM, il Salon interior international architecture mountain, evento ideato da dall’architetto transalpino Isabelle Dieu che si terrà a Megevà, nell’Alta Savoia francese, dal 24 al 26 giugno prossimi. La casa in montagna, in alta montagna, cambierà sotto diversi profili, sia da quello puramente tecnico dell’architettura, a quello estetico del giardinaggio.
La casa in montagna comincia anche a prendere la via del risparmio energetico, con l’imminente certificazione BBC.
Per quanto riguarda il SIIAM, ci saranno tre tematiche che verranno trattate dagli espositori: restauro, progettazione e decorazioni dei giardini. La fiera si svilupperà su una superficie di 9000 metri quadrati e, tra i 150 espositori, ci saranno anche alcuni nomi italiani, rappresentanti del design nostrano, come Foscarini, Flos, Flaminia, Artemide e Antonio Lupi.
Il tema della casa in montagna è molto interessante, quindi resteremo aggiornati sugli esiti del SIIAM per sapere qual è stato il risultato di questa fiera
La fiera è dedicata quindi agli esperti di settore, ma il 26 giugno sarà permessa anche la partecipazione del pubblico, previo pagamento di un biglietto di 5 euro.