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Scegliere nel modo giusto i colori delle pareti della cucina è importantissimo, una tinta sbagliata può rendere l’ambiente oltremodo sgradevole. Per non sbagliare bisogna anzitutto considerare la tinta dei mobili, la grandezza della cucina e l’effetto finale desiderato. Ecco alcuni consigli utili per non commettere errori di cui presto vi pentireste!
Come scegliere il colore delle pareti
Per dipingere le pareti al meglio con il fai da te è opportuno considerare il colore dei mobili della cucina e la tipologia di arredo. Le tinte vivaci si addicono ad ambienti neutri, se per esempio la vostra cucina è molto chiara potete sbizzarrirvi tinteggiando le pareti pressochè di qualsiasi colore. Ricordate però che le tinte scure fanno sembrare le stanze più piccole, tolgono luminosità, stancano presto e a quanto pare aumentano il battito cardiaco con conseguente stimolazione dell’appetito! Ma se non volete proprio rinunciarvi, potete alleggerire l’ambiente con qualche elemento di arredo trasparente. In alternativa è possibile dipingere solo una parete oppure optare per una via di mezzo, le tonalità pastello. Se il vostro arredo è rustico il consiglio è di scegliere colori caldi ma chiari come il giallo, l’arancio o i diversi tipi di marrone, evitando quelli eccessivamente scuri. Per una cucina moderna ed essenziale il colore ideale è il classico bianco, che dona molta luminosità.
Come scegliere la tecnica di tinteggiatura
La tintura monocromatica è ovviamente quella più diffusa, è infatti molto semplice da realizzare, ma se preferite qualcosa di pià elaborato e originale esistono diverse soluzioni che fanno al caso vostro. Una delle tecniche più famose per pitturare le pareti è il cosiddetto “spugnato”, che va realizzato con delle apposite spugne da passare sulle pareti, seguendo le indicazioni dei negozi specializzati. Lo “sfumato” è invece ottenuto con particolari pennelli che permettono di creare un effetto non uniforme davvero originale. Queste tecniche oltre ad essere particolarmente creative e a consentire l’utilizzo di più gradazioni di colori insieme, nascondono meglio le imperfezioni che inevitabilmente vengono a formarsi nel tempo. Sia che optiate per questo genere di tinteggiatura irregolare che per quella a tinta unita, ricordate che non è per forza necessario dipingere tutte le pareti della cucina, il più delle volte ne basta una per ravvivare, senza appesantire, tutta la stanza!