Coltivare le bietole, qualche consiglio

bietole

In questo articolo desidero darvi qualche suggerimento su come coltivare le bietole, verdure molto tenere da gustare lessate o cotte al vapore e condite semplicemente con un filo d’olio. Ma che si prestano anche alla preparazione di minestre e minestroni, sformati e frittate.
Coltivare le bietole è molto facile, va fatto in un periodo primaverile, quando le temperature cominciano ad essere miti o comunque non più eccessivamente rigide. Sono sufficienti 2 mesi perché le piante si sviluppino. Seminando le bietole verso marzo, quindi, già prima dell’estate potrete sperimentare le prime gustose ricette.

Prima di coltivare le bietole dovrete preparare il terreno, smuovendolo con una vanga in superficie e poi rastrellandolo un po’. Cercate di mantenere il terreno soffice e sempre pulito, anche dopo la semina, rimuovendo periodicamente le erbacce.

A questo punto potete procedere con la semina. Sistemate i semi a circa 3 cm di profondità e ad una distanza di circa 40-50 cm in modo che le piantine, che raggiungono grandi dimensioni, possano poi crescere ben distanziate l’una dall’altra. Le file, invece, devono essere separate da circa 40 centimetri. Se coltivate le bietole in balcone o in un orto di piccole dimensioni, si può effettuare una semina più ravvicinata (20-30 cm), otterrete in questa maniera piantine dalle foglie più tenere, in questo caso, quando le dovrete raccogliere si tagliano solo le foglie esterne più grandi a livello del terreno e si lasciano le altre più interne, in questa maniera otterrete un raccolto che durerà varie settimane. Se le piantine dovessero crescere troppo vicine tra di loro, potete anche diradarle quando saranno alte circa 10 centimetri.

Le bietole per crescere hanno bisogno del sole, ma di sole primaverile, non eccessivamente caldo, quindi d’estate sarebbe opportuno creare loro delle zone d’ombra. Invece, d’inverno, temono il gelo, quindi in presenza di temperature rigide vanno opportunamente coperte con un telo. Le bietole necessitano della quantità d’acqua necessaria a tenere umido il loro terreno, pertanto innaffiatele, ma senza esagerare. Eventuali ristagni d’acqua potrebbero danneggiare le piantine anziché aiutarne la crescita.

La raccolta può essere effettuata in due modi, o si raccolgono le foglie a scalare, vale a dire tagliando con un coltello le foglie esterne della pianta e legandole a mazzi o asportando l’intero cespo, recidendolo appena sopra il livello del terreno. In questo modo la pianta produrrà altre foglie e potremo raccoglierla di nuovo.

Foto di pizzodisevo (therapy – terapia – Therapie)

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