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L’arredamento country è uno stile particolare, di campagna, come vuole la traduzione letterale. Arredare una casa in stile country significa creare armonia con semplicità, facendo largo uso del legno. L’atmosfera rustica si adatta ad un tipo di abitazione ‘fuori città’, a meno che non si voglia creare un netto contrasto tra l’ambiente interno e quello esterno. Elemento tipico dell’arredamento country, che lo distingue da tutti gli altri, è il camino, che in un contesto moderno mantiene ancora intatte le sue caratteristiche. Arredare casa in stile country vuol dire popolarla di arte povera, evocando lo spirito della terra.
I colori sono tenui e naturali, il legno massiccio deve essere di qualità e l’ambiente rilassato e intimo.
Per quanto riguarda i singoli ambienti, invece, le camera da letto dovrebbe essere caratterizzata da una atmosfera ovattata, conseguenza di un’illuminazione tenue, generata da lampadari in carte di riso e pergamena. Anche la luce proveniente dall’esterno andrebbe filtrata con velari in cotone, che la rendono cangiante e rilassante.
La cucina country è anche un emblema di questo stile, troppe volte riecheggiato nei film Western; ricreare un ambiente caldo è quindi essenziale, magari preferendo i mobili singoli in legno rispetto alle composizioni più fredde e schematiche. Le tonalità preferite per la mobilia sono quelle del legno pastello o naturale, mentre le pareti renderebbero perfettamente lo stile country se decorate con inserti in pietra o mattoni. Non devono poi mancare mensole in legno, quadri e decori tipici, senza però esagerare scadendo nel pacchiano.
Il bagno deve mantenere tonalità tenui, essere sobrio ma con qualche tocco personalizzato, come ad esempio l’utilizzo di una vecchia pentola di rame al posto del lavabo.
Insomma, per arredare una casa in stile country non occorrono le porte da saloon o i trofei di caccia esposti: basta il buon gusto e una calibrata e armoniosa atmosfera.