L’incenso è la perfetta alternativa ai profumatori per l’ambiente ed alle candele, è solo una questione di gusti. In commercio vi sono molteplici tipi d’incenso con profumazioni differenti. L’incenso, oltre a profumare l’ambiente domestico, permette di dare alla vostra abitazione una calda accoglienza e un’atmosfera rilassante. Se vi piace molto l’incenso è importante che sappiate come e dove bruciarlo per sfruttare al meglio le sue qualità. Il mio fine è di chiarirvi le idee sulle varie tipologie di incenso e dirvi, appunto come bruciarlo e cosa vi servirà per questa operazione apparentemente semplice, ma solo per i conoscitori.
Per bruciare l’incenso esistono fornelletti, bracieri e portaincensi, di diverse forme e dimensioni che potrete scegliere anche come decorazione per la casa, ma la vostra scelta si dovrà basare sulla tipologia di incenso che vorrete bruciare. L’incenso infatti si può trovare in bastoncini, spirali, coni o polveri, per questo cambiano le forme e gli stili dei portaincenso, ognuno svolge una funzione differente. Se vi piacciono i classici bastoncini d’incenso per bruciarli dovrete utilizzare il classico portaincenso a forma allungata con un foro ad una estremità che serve per inserire il bastoncino. Per bruciare questa tipologia di incenso basterà accender l’estremità e poi spegnere la fiamma, di modo che bruci lentamente rilasciando il suo aroma intenso. Il supporto può essere composto da materiali differenti che vanno dalla terracotta al legno. Se, invece, prediligete l’incenso a forma conica, questo è già dotato di una base, quindi non vi servirà alcun supporto per bruciarlo, il portaincenso in questo caso è solo decorativo e magari può aiutarvi a dirigere il fumo dove vorrete voi. Le spirali d’incenso sono una cosa a parte, sono quelle che io prediligo, perchè danno alla casa uno stile del tutto particolare, infatti essendo dotate di supporti a gancio alle estremità potrete decidere di appenderle al soffitto oppure di metterle sul tavolo in modo classico. Infine parliamo dell’incenso in granuli o in polvere, che è quello più antico e per essere bruciato, ha necessariamente bisogno di un supporto, che solitamente si presenta come un piccolo braciere in ghisa. Oltre al supporto, per bruciare questa tipologia d’incenso, dovrete utilizzare un combustibile, possibilmente naturale, come le tavolette di carbone vegetale. Per bruciarlo dovrete accendere la tavoletta di carbone vegetale ed aggiungere l’incenso quando questa diviene incandescente. Mi sembra di avervi fornito una vasta panoramica ed ora potrete finalmente scegliere la tipologia d’incenso che più vi aggrada senza impazzire per capire come bruciarlo.
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