Come coltivare gli spinaci? Questi ortaggi possono essere impiegati in vari modi in cucina e fanno davvero bene alla nostra salute, perché sono ricchi di antiossidanti, vitamine, come la A, la B e la C, e sali minerali, come calcio e ferro. E’ sempre utili averli nel nostro orto, anche perché crescono in fretta e possiamo averli a disposizione anche due volte l’anno. Si possono infatti piantare in primavera, ma anche in autunno, per poter usufruire di un doppio raccolto e non farli mancare mai sulla nostra tavola. Impariamo a coltivarli in maniera facile e veloce.
Preparazione terreno e semina
Per piantare gli spinaci, dobbiamo scegliere un’area soleggiata. Questi ortaggi, infatti, amano il sole. Possono crescere anche nell’ombra, ma in questo caso si deve tenere conto che la loro produzione può non essere abbondante. Non amano i ristagni d’acqua, ecco perché possono essere piantati anche in un cassone rialzato o nei vasi. Tra l’altro le piantine di spinaci non hanno radici molto profonde, quindi possono essere facilmente coltivate anche in spazi ristretti. Assicuriamoci che il terreno sia ben concimato, soprattutto aiutiamoci con i fertilizzanti a base di azoto. Estirpiamo per bene le erbacce, per evitare che queste tolgano i nutrienti agli spinaci. Rimuoviamo in maniera efficiente rocce e detriti. Nella semina degli spinaci, ricordiamoci che i semi devono essere piantati ad un centimetro di profondità e a quattro centimetri di distanza gli uni dagli altri. In questo modo si può garantire una corretta germinazione, senza che le piantine debbano affaticarsi, per trovare lo spazio necessario. Ricordiamoci che i semi vanno ricoperti con un terriccio leggero e morbido.
Pacciamatura e innaffiatura
Sul terreno seminato va disposta con cura una buona pacciamatura. A questo scopo ci possono essere utili fieno, foglie o erba. Si tratta di una strategia molto importante per proteggere i semi soprattutto dalle gelate invernali, che potrebbero creare qualche difficoltà nel ciclo vegetativo delle piante. Facciamo in modo che la zona in cui abbiamo seminato gli spinaci sia sempre umida. Questo non vuol dire che bisogna esagerare con le innaffiature. Il terreno, infatti, deve rimanere umido, ma non eccessivamente bagnato. In genere bisogna dare acqua agli spinaci una o due volte alla settimana, tenendo conto anche della zona climatica in cui ci troviamo. Teniamo presente che agli spinaci piace un suolo molto ricco. Il componente essenziale, per permettere una crescita abbondante di questi ortaggi, è rappresentato dall’azoto. Per questo, specialmente se ci accorgiamo che le nostre piantine presentano un andamento di crescita piuttosto lento, dobbiamo provvedere ad un’adeguata concimazione, aggiungendo anche un po’ di acqua.
Raccolta
La raccolta degli spinaci può avvenire quando le foglie sono abbastanza larghe e corrispondono a circa 6-8 centimetri di larghezza. In genere, per arrivare a queste dimensioni, occorrono da 6 a 8 settimane dalla semina. Bisogna avere cura di rimuovere le foglie esterne, lasciando interrate le radici, in modo da favorire la produzione di altri spinaci.