Solo ieri, vi abbiamo suggerito cosa coltivare a marzo nel vostro orto, tra questi suggerimenti c’era anche la lattuga. Pertanto, oggi, vorremmo darvi qualche dritta su come coltivare la lattuga in casa. Si tratta di un ortaggio buono e allo stesso tempo abbastanza semplice da curare e dalla crescita rapida.
Per coltivare la lattuga in casa, in vaso o se disponete di un piccolo orto, anche a terra, avete due possibilità: potete ricorrere ai semi da piantare in un semenzaio da cui poi trapiantare le piante ottenute oppure piantare direttamente le piantine che potete trovare in un vivaio risparmiando così tempo e fatica.
Se decidete di coltivare la lattuga in vaso, assicuratevi che questo sia della giusta profondità, almeno 25 cm, meglio se 30 perché altrimenti le piante soffriranno. Non mettete le piantine sullo stesso asse, ma fate in modo che siano leggermente sfalsate così che le radici di ognuna non diano fastidio a quelle delle altre. Se invece seminate direttamente i semi, versateli sulla terra in file un pò distanti l’una dall’altra e ricopriteli con un leggero strato di terriccio.
Ovviamente non vi aspettate che si sviluppino dei cespi di lattuga giganti se coltivate in vaso, i risultati saranno, infatti, piuttosto modesti, ma solo dal punto di vista delle dimensioni perché il gusto e la tenerezza di questo buonissimo ortaggio saranno comunque garantiti.
Così come abbiamo fatto per le altre coltivazioni, l’operazione preliminare per coltivare la lattuga è la preparazione del terreno dove crescerà. Questo deve essere di medio impasto, fertile e facilmente drenante. Fatta questa operazione, potete procedere all’impianto della lattuga.
Veniamo ora all’innaffiatura. Non deve essere eccessiva, ma così come tutte le verdure a foglia larga, se la lattuga subisce carenze di acqua tende a fiorire prematuramente pertanto il mio consiglio è quello di monitorare costantemente la vostra coltivazione di lattuga, garantendogli l’acqua solo quando manca, vale a dire quando il terreno appare visibilmente asciutto. La lattuga andrebbe innaffiata preferibilmente la mattina e la terra tra una fila e l’altra smossa di tanto in tanto.
La lattuga ama l’esposizione alla luce ma, potete anche coltivarla in una zona in ombra dove il sole fa capolino solo per qualche ora durante il giorno, meglio se nelle ore più calde del giorno create un riparo alla vostra lattuga (magari con un telo capace di fare ombra) cosicché la terra si mantenga sempre più o meno umida.
Quando le vostre piantine raggiungeranno delle dimensioni dignitose e le foglie appaiono tenere e di un bel verde vivido la vostra lattuga è pronta per essere raccolta. Tagliatele le lattughe a 2-3 cm dal colletto così che possano ricresce ancora.
Foto di nociveglia