Forse non tutti lo sanno, ma esiste un dolcificante naturale 300 volte più dolce dello zucchero e che a differenza dello zucchero non fa ingrassare e non fa cariare i denti, si tratta della stevia rebaudiana, una pianta perenne, le cui foglie secche e sbriciolate possono sostituire lo zucchero e qualsiasi altro dolcificante industriale.
La stevia si trova in commercio, viene già venduta come dolcificante, ma potete anche coltivarla nel vostro orto domestico dal momento che cresce a qualsiasi latitudine. Ecco, allora, qualche consiglio su come coltivare la stevia in casa.
Stevia rebaudiana: i semi
Dove reperire i semi di stevia è la cosa più complicata dell’intera faccenda. Erboristerie e vivai ne sono sprovvisti di solito, i supermercati nemmeno a parlarne…potete avere qualche chance di trovarli nei negozi di prodotti biologici o del commercio equo-solidale o in ultimo su internet. Una volta venuti in possesso dei semi potete procedere con la coltivazione.
Foto di Huerta Agroecológica Comunitaria ‘Cantarranas’ y
Stevia rebaudiana: coltivazione
La prima cosa da fare per coltivare la stevia è preparare il terreno più adatto. La stevia ama un terreno sciolto e ben drenato quindi un terriccio biologico a cui aggiungeremo 1/3 di torba, da mantenere sempre umido per non soffocare le radici è proprio quello che fa al caso nostro. Il periodo ideale per la coltivazione della stevia è quello primaverile. I semi sono molto piccoli, quasi impalpabili, vanno adagiati sul terreno umido e ricoperti con un sottile strato per fare in modo che non volino via al primo alito di vento. Il terreno va mantenuto umido e, data la delicatezza e la leggerezza del seme, è meglio adoperare un nebulizzatore piuttosto che un innaffiatoio tradizionale. La stevia ama il sole, quindi la posizione ideale è quella in piena esposizione ai raggi solari. Fiorisce alla fine dell’autunno, si riproduce per seme e si moltiplica per talea.
Foto di Tenuki Handcrafts
Stevia rebaudiana: germinazione
Il tempo di germinazione è molto variabile, da una settimana ad un mese e anche più. Tutto dipende dal clima. Sarebbe opportuno coprire i semi con un tessuto a mezz’ombra, reperibile in qualsiasi vivaio e nei negozi dedicati al giardinaggio. Potrete trapiantare le piantine solo dopo che saranno visibili le prime foglie, continuate a proteggerle dalle intemperie perché si tratta di una pianta piuttosto sensibile alle variazioni climatiche. Il periodo di maggior produttività della stevia è quello compreso tra la tarda primavera e l’inizio dell’autunno. Durante questo periodo la stevia rabaudiana va innaffiata e concimata abbastanza spesso (da evitare i concimi chimici, sono preferibili quelli naturali per la salvaguardia delle radici).
Foto di Kelly Sue
La foto in apertura è di Rosa Say