Come coltivare le mandorle? Molto buona questa frutta secca che, per le sue ottime proprietà, non dovrebbe mai mancare sulla nostra tavola. Cosa ne direste allora di disporre di un albero di mandorlo direttamente nel vostro giardino, per averle sempre a disposizione? Ad alcuni l’idea può veramente far piacere, ecco perché abbiamo predisposto questa piccola guida green, che ha l’obiettivo di suggerire come piantare le mandorle e come prendersi cura degli alberi, fino ad arrivare ad avere i deliziosi frutti. Procediamo passo passo e vediamo in modo dettagliato come prendersi cura di un albero di mandorle.
Messa a dimora e innaffiatura
Per mettere a dimora una giovane pianta di albero di mandorle, facciamo una buca profonda circa 50 centimetri e larga circa 80 centimetri. Abbiamo cura di togliere i sassi e le radici delle erbacce. Aggiungiamo del letame composto, per fertilizzare, e immergiamo le radici della pianta in una poltiglia di fango, per assicurare una migliore ripresa. Applichiamo un tutore, in modo che l’albero possa crescere dritto. Subito dopo aver piantato l’albero, bisogna innaffiare abbondantemente, per fare in modo che il terreno sia ben idratato. L’innaffiatura va poi proseguita in maniera regolare nel corso del tempo. Il giusto quantitativo d’acqua è molto importante, affinché la pianta rimanga in salute. Se non piove, bisognerebbe annaffiare il mandorlo almeno una volta a settimana. Questo trattamento andrebbe riservato alle piante che stanno crescendo, perché hanno bisogno di più acqua.
La fertilizzazione del terreno e potatura
Fin dall’inizio della coltivazione è molto importante fertilizzare il terreno, specialmente nel periodo della primavera. Delle piccole dosi di azoto possono aiutare gli alberi giovani a crescere in tutto il loro periodo vegetativo. Per gli alberi più adulti, invece, andrebbero applicati almeno 15 chili di letame. Quando, in inverno, l’albero smette di crescere, possiamo dedicarci alla potatura, altra azione molto importante per assicurare la salute della pianta. Bisognerebbe togliere i rami morti o le parti della pianta malate. Si dovrebbe procedere, cercando di eliminare le zone che hanno un fogliame particolarmente denso e quelle in cui si toccano due rami. Per assicurare una crescita uniforme, possiamo anche togliere i rami laterali o quelli troppo alti. La potatura dell’albero di mandorle offre molti vantaggi, in primo luogo la promozione di una crescita sana della pianta.
La raccolta
Prima che si possano vedere i primi frutti, bisogna aspettare un certo numero di anni, circa 5 anni. Bisogna avere molta pazienza con questo tipo di piante, che comunque, una volta iniziata la produzione dei frutti, assicurano davvero un buon raccolto. A volte possono servire anche molti anni perché un albero di mandorle raggiunga la sua piena capacità di produzione, ma di solito il raccolto è abbondante, garantendo un buon numero di frutti. Inoltre bisognerà vedere tutto dalla prospettiva rivolta al futuro: un albero di mandorle può produrre frutti anche per 50 anni di seguito.
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