Solo qualche giorno fa, vi avevamo segnalato cosa coltivare a marzo nel vostro giardino, tra i fiori consigliati c’erano le primule, per tanto in questo articolo desideriamo darvi qualche consiglio utile su come coltivare le primule.
Le primule, coloratissime e profumate crescono anche spontaneamente quindi coltivarle e farle rifiorire per vari anni è facilissimo. L’inizio della primavera è il periodo ideale per coltivare le primule, quindi potete mettervi all’opera fin d’ora.
Come per gli ortaggi del nostro orto, anche le piante del nostro giardino prima di essere coltivate necessitano di un’adeguata preliminare preparazione del terreno. Assicuratevi che le vostre piantine abbiano un terriccio ricco, composto da foglie secche e torba alla quale aggiungerete una piccola quantità di sabbia in modo da riuscire a mantenerlo sempre più o meno umido, ma avendo l’accortezza di evitare i ristagni d’acqua, potenzialmente dannosi per le radici delle vostre piantine. Per ottenere una fioritura abbondante potete anche aggiungere del concime organico o comunque ricco di azoto.
Sia che le teniate fuori all’aperto, che all’interno di un’appartamento, ricordate che le primule amano un’esposizione che abbia il sole solo al mattino o nel pomeriggio inoltrato, oppure a mezz’ombra. Il sole diretto o fonti di calore troppo vicine comprometterebbero il normale sviluppo delle piantine. Le primule sopportano bene il freddo, quindi d’inverno potete tranquillamente lasciarle in giardino, salvo durante le gelate.
Veniamo alla semina vera e propria. Spargete i semi sul terriccio che avete preparato e ricopriteli con uno strato molto leggero di composto. Lasciate in una zona d’ombra e solo quando i semi avranno germinato, potete spostate i vasi in una posizione più luminosa, ma assicuratevi che i raggi del sole non colpiscano direttamente le piantine. Quando queste vi appariranno abbastanza grandi da poter essere trapiantate, le potete travasare in un vaso autonomo o a terra piena, nel vostro giardino. Se deciderete di coltivare le primule in vaso, potete rinvasarle ogni due anni, sostituendo via via il vaso con uno di dimensioni maggiori.
Le primule amano un terriccio umido quindi assicurate loro costanti annaffiature, ma senza esagerare perché l’acqua stagnante è nociva per le radici.
Infine, forse non tutti lo sanno, ma oltre ad avere una funzione decorativa, le primule possono essere utilizzate come erbe medicinali per curare bronchite e altre infezioni del tratto respiratorio, contrastare insonnia, ansia, dolori reumatici e gotta.
Foto di Hold Me