Conservare i libri antichi è una consuetudine importante per la diffusione del sapere in modo originale: anche dei libri moderni e ristampati con gli stessi contenuti di quelli antichi sono veicoli di coltura e di conoscenza, ma non posseggono quel fascino e quell’aura particolare tipica di un testo originale. Avere nella propria libreria dei documenti del passato, con le pagine ingiallite dal tempo e invecchiate dall’ossigeno deve essere motivo di vanto e di orgoglio, ma allo stesso tempo deve spronare ad una manutenzione costante. Per conservare i libri antichi in buono stato con il fai da te è necessario eseguire determinate azioni ed evitarne altre.
Come prima cosa, è l’utilizzo corretto dei libri la prima forma di conservazione degli stessi; quindi non fate mai le orecchie per tenere il segno, ma munitevi di segnalibri (ce ne sono tra l’altro alcuni bellissimi); se dovete sottolineare, non utilizzate mai la penna ma sempre e solo una matita leggera; non estraete i libri dallo scaffale prendendoli dagli estremi o dalla copertina, ma afferrandoli con fermezza da metà del dorso.
Per quanto riguarda invece la loro pulizia e manutenzione, munitevi di pennelli piccole dalle setole morbide (ma anche la gomma pane va bene, soprattutto perle pagine) con cui potrete provvedere ad eliminare la polvere, anche una volta la settimana.
È fondamentale che il luogo in cui vengono custoditi i libri sia ben arieggiato e che la temperatura e soprattutto l’umidità siano costanti. Per l’umidità, tra l’latro, il discorso è più complesso, perché bisogna mantenerla intorno tra il 55% e il 60%: se l’ambiente è troppo secco rende la carta friabile, mentre se eccessivamente umido favorisce la formazione e l’odore di muffa.
Inoltre i libri devono essere conservati con una disposizione ben determinata, cioè non tutti attaccati, ma con dei leggeri spazi che ne permettano l’areazione.
Infatti non dovete mai chiuderli in librerie antiche oppure imprigionarli in teche di vetro, né tantomeno pressarli l’un l’altro: se lo spazio non è sufficiente, procuratevi altri scaffali, i libri non devono essere costretti.
La luce solare è importante per la conservazione di antichi volumi, ma non deve essere diretta, così come le fonti di calore devono restare lontane.
Se per caso notate che una pagina o addirittura la copertina di un libro comincia a staccarsi o si è staccata del tutto, non provvedete alla riparazione con metodi fai da te nocivi, ma recatevi da un rilegatore o da un libraio e chiedete consiglio. A volte per risparmiare tempo e soldi si rischia di rovinare irreparabilmente un importante cimelio.
Tutto questo non deve spaventarvi, comunque: conservare i libri antichi è semplice se si usa un po’ di accortezza e poterli leggere ancora intatti suscita un’emozione enorme.