I carciofi, ortaggi dall’alto valore nutritivo a fronte del bassissimo apporto calorico sono ghiotti e versatili e possono essere preparati in svariati modi. In questo articolo desidero suggerirvi proprio come cucinare i carciofi.
Fritti, bolliti, ripieni, in zuppe, risotti e minestre. I carciofi hanno davvero mille impieghi in cucina, ma se avete la fortuna di trovarli ancora teneri anche crudi sono davvero ottimi: basta tagliarli a fettine sottili e condirli con un filo d’olio e limone. Ciò premesso, ecco qualche idea su come cucinare i carciofi.
Come cucinare i carciofi alla romana
Un primo modo goloso di cucinare i carciofi è alla romana. La prima cosa da fare è privare i carciofi delle foglie più dure, tagliare i gambi lasciandone solo un pezzetto attaccato al carciofo. Dopo di che aprite i carciofi, battendoli su un piano e riempiteli con sale, pepe, prezzemolo tritato, menta fresca, aglio e mezzo bicchiere di olio. A questo punto potete procedere sistemando i carciofi in un pentolino dai bordi alti, in modo che siano stretti tra di loro e non si rovescino all’interno della pentola. Coprite i carciofi di acqua fino al gambo e lasciate cuocere a fuoco lento, fino alla completa evaporazione dell’acqua.
Come cucinare i carciofi in padella
I carciofi si prestano anche a rappresentare un ottimo contorno per secondi piatti a base di carne o pesce. A questo scopo potete cucinare i carciofi in padella. Dopo averli puliti, tagliate i vostri carciofi a metà in senso verticale e conditeli con sale e pepe. Versate dell’olio abbondante in una padella e quando sarà abbastanza caldo mettete i carciofi. Potete versare del vino bianco oppure aspettare semplicemente che cuociano a fiamma moderata per 15 minuti mettendo il coperchio alla padella. Una volta pronti, condite i carciofi con prezzemolo tritato e aglio.
Come cucinare i carciofi alla giudia
Se vi piace cimentarvi nella cucina internazionale, ecco per voi una ricetta della cucina ebraica. La prima cosa da fare per cucinare i carciofi alla giudia è pulire i carciofi eliminando le foglie più dure, dopo di che dovrete tornire i carciofi dal basso verso l’alto facendoli girare fino a fargli assumere la forma di un fiore. Pressate i carciofi su un piano in senso verticale così da allargarne le foglie, condite con sale e pepe e infine immergere i carciofi nell’olio bollente con il gambo verso l’alto. Fate cuocere per circa 10 minuti, capovolgeteli e fate lo stesso dall’altra parte. Quando vi appariranno abbastanza dorati spruzzate un poco d’acqua fredda in modo che si sollevino spruzzi d’olio bollente (serve a rendere le foglie ancora più croccanti), ma badate a non scottarvi.
Come cucinare i carciofi lessi
Se siete a dieta o preferite comunque mantenervi leggere potete cucinare i carciofi lessi. Dopo averli puliti, privandoli del gambo fatta eccezione per una piccolissima parte, tagliate la punta dei carciofi e poi i carciofi, prima a metà e poi a quarti. Disponete i carciofi in una pentola coprendoli completamente con acqua salata e portali ad ebollizione. Dopo circa 20 minuti (ma i tempi dipendono dal tipo di carciofi e da quanto sono grandi) scolateli e condite con olio di oliva, pepe e prezzemolo tritato.
Foto di rfarmer