Le patate spesso e volentieri sono protagoniste di molte ricette in cucina: gustose, versatili e adatte a diverse preparazioni. Cucinate intere possono essere lessate, cotte a vapore, arrostite, cotte al forno oppure fritte, frantumate rappresentano l’ingrediente principe di gnocchi, puree e sformati.
Le idee su come cucinare le patate, dunque, non mancano, ma a volte i risultati non si rivelano all’altezza delle nostre aspettative, questo succede perché per ogni piatto la patata esige una cottura e una modalità di preparazione differenti. Facciamo qualche esempio.
Come cucinare le patate al forno
Cucinare le patate al forno è senza dubbio uno dei modi migliori per ottenere un contorno goloso che si presta ad accompagnare numerosi piatti. Per ottenere delle ottime patate al forno è importante che queste risultino morbide all’interno e croccanti all’esterno. Come fare? Anzitutto dovete lasciare le patate per una decina di minuti in acqua e sale prima della cottura, in questo modo si evita che si attacchino alla teglia e iniziano a salarsi un po’. Dopo di che cospargete la teglia di olio d’oliva e degli aromi con cui desiderate condire le vostre patate (rosmarino, salvia, pepe, peperoncino). Scolate bene le patate e buttatele nella teglia, giratele per farle oliare per bene e infornatele in forno già caldo a 180 gradi per 30/40 minuti. Uscitele solo quando avranno assunto un bel colore dorato.
Come cucinare le patate lesse
Sapete qual è il trucco per ottenere delle ottime patate lesse integre e non sfaldate? Non metterle mai a bollire in acqua calda. Le patate lesse vanno messe in acqua fredda e fatte cuocere con il coperchio fino all’ebollizione. Quando l’acqua bolle si toglie il coperchio e si fanno cuocere per altri 30 minuti. Prima di toglierle fate la prova stuzzicadenti: infilzatele al centro e se le patate sono tenere sono pronte. Un altro trucchetto è quello che prevede di non aggiungere il sale nell’acqua, altrimenti le patate tenderanno a sfaldarsi. Conditele con olio, sale e prezzemolo tritato o in alternativa con aceto balsamico e pepe nero.
Come cucinare le patate fritte
Le patate fritte rappresentano in assoluto il contorno preferito da grandi e piccini. Ma ottenere in casa delle patate fritte asciutte e croccanti non è un’operazione semplicissima. Il trucco è quello di friggerle più di una volta: prima a bassa temperatura e per un tempo di circa 5-7 minuti così che l’interno si cuocia perfettamente. La seconda volta per 3 minuti circa – ed eventualmente anche una terza (per altri 3 minuti), per rendere l’esterno croccante e asciutto. Usate una padella di ferro e un olio in grado di reggere alte temperature, vale a dire quello di oliva. L’olio deve essere abbondante e caldissimo prima di buttarvi le patate. Scolare bene, asciugarle velocemente su carta paglia e salare al momento di servire.
Comunque decidiate di cucinare le patate, nel tempo che passa tra la preparazione e l’inizio della cottura, è sempre buona prassi conservarle in acqua fredda per evitare che anneriscano.
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