Avete mai pensato di fare il sushi in casa? Vi basterà imparare come cuocere il riso per il sushi e il gioco è fatto. Infatti, la cottura del riso giapponese è diversa da quella del riso tradizionale che usiamo in Italia. Imparare come cuocere il riso per il sushi sarà il primo passo verso l’acquisizione dei rudimenti della cucina giapponese, da qualche anno in voga anche in Italia.
Se volete imparare come cuocere il riso per il sushi la prima cosa da fare è imparare a trattare il riso. Anzitutto mettetelo in una ciotola grande, di plastica o di porcellana (basta che non sia in acciaio) e fate scorrere dell’acqua fredda, dopo di che lavatelo mescolando velocemente con una mano e scolate lentamente.
Adesso che il vostro riso per il sushi è lavato, schiacciatelo con il palmo della mano in modo da favorire il contatto e lo sfregamento fra i chicchi. Lavatelo almeno un altro paio di volte, ripetendo la medesima operazione fino a quando non giudicherete l’acqua abbastanza limpida, dopo di che scolate il riso e lasciatelo sgocciolare almeno per un’ora.
Possiamo passare adesso alla cottura vera e propria. Versate il riso in una pentola piena d’acqua (le proporzioni sono poco più di 1 litro d’acqua per 1 kg di riso), coprire la pentola con un coperchio e fate cuocere a fuoco sostenuto fino a portarlo a ebollizione, dopo di che abbassate il fuoco al minimo e cuocere ancora per altri 15 minuti.
Una volta cotto, lasciate riposare il vostro riso per il sushi per altri 15 minuti senza togliere il coperchio in modo che si ammorbidisca ulteriormente col suo vapore. Nel frattempo potete preparare un condimento a base di aceto, sale e zucchero. Trasferite il riso nella ciotola nella quale in precedenza l’avete lavato e versatevi sopra il condimento all’aceto. Nel fare questa operazione vi consiglio di utilizzare una spatola di legno con cui mescolare il riso per favorire l’incorporamento della mistura e contemporaneamente accelerare il processo di raffreddamento. Quando avrete finito, potete coprirlo con un coperchio fino a quando non dovrete utilizzarlo. Ricordate che questa preparazione però, non si conserva per più di un giorno.
Adesso che avete imparato come cuocere il riso per il sushi, versatelo in un grande piatto di portata, stendendolo a formare uno strato uniforme e lasciatelo raffreddare completamente. Quando sarà abbastanza freddo da poterlo lavorare, formate delle piccole crocchette rettangolari e su ciascuna di questa mettete un pizzico di wasabi (la salsa verde di rafano), ma badate a non eccedere nelle dosi perché è molto piccante!
Preparate il pesce che preferite (può essere tonno, orata, seppia, salmone, branzino…), pulitelo e tagliatelo in fettine rettangolari della stessa forma e grandezza delle crocchette di riso preparate in precedenza e riponete tutto in frigo. Servite solo quando si sarà ben raffreddato, accompagnando il vostro sushi con della salsa di soya.