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Come ogni anno, fare l’albero di Natale rappresenta la croce e delizia di questo periodo: se da un lato, infatti, non si vede l’ora di addobbarlo e vederlo illuminato per rallegra la triste e precoce oscurità invernale, dall’altro si sente la necessità di doverlo fare ogni anno diverso, originale. Comincia così la corsa all’acquisto dell’albero e dei suoi addobbi, alla ricerca del particolare che possa renderlo unico, anche perché deve stare in bella mostra per un mese, se non di più. Nonostante la crisi, le spese varie e il poco tempo a disposizione, fare l’albero di Natale in modo rapido e con pochi soldi, ottenendo comunque un buon risultato, non è un’impresa titanica.
Albero vero o sintetico?
Per fare l’albero di Natale bisogna partire dalla sua scelta, cioè se comprarlo vero o sintetico.
La differenza ovviamente sta nelle pretese e nelle esigenze: l’albero vero è molto scenico, crea una perfetta atmosfera natalizia, ma va cambiato ogni anno e, soprattutto, pulito quotidianamente. Inoltre, oggi esistono degli alberi di Natale sintetici davvero impressionanti per somiglianza con quelli veri, i quali sono a loro volta spesso oggetto di campagne eco-friendly, come ad esempio quelle proposte ogni anno da Ikea.
Dopo aver preso la decisione in merito, arriva il momento cruciale, addobbare l’albero di Natale, con luci palline, neve, pupazzi, cioccolate e quant’altro, oppure lasciarlo quasi spoglio, solo con accenni decorativi.
La scelta delle luci
L’illuminazione è sempre presente, perché lo scopo principale dell’albero è quello di essere visibile di notte. Le luci possono essere bianche o colorate, a voi la scelta: colorate danno molta vivacità, dinamismo e allegria, mentre quelle bianche, a mio avviso, sono più eleganti e pongono più enfasi sull’atmosfera natalizia.
Sistematele a zig zag, cercando di disporle in modo uniforme, evitando di lasciare spazi bui da una parte e, di conseguenza, accumuli luminosi da un’altra.
La scelta degli addobbi
Dopo le luci, arrivano gli addobbi (ma potete comunque invertire la sequenza decorativa): se scegliete un’illuminazione bianca, io vi consiglio di utilizzare pochi elementi, di gusto, delicati e raffinati, come delle palline bianche o rosse, della frutta secca o delle pigne. Evitate i vari pupazzi, le palline multicolore e gli animali di cartapesta. Per un revival, potete usare delle candele, come si faceva nei primi del novecento.
Ma se a casa avete dei bambini, ricordate che sono loro i più entusiasti nel fare l’albero di natale, quindi dovrete per forza dar loro ascolto ed eventualmente rinunciare alla raffinatezza del bianco minimal. A questo punto liberate la vostra fantasia e procuratevi palline colorate, campanelle, pupazzi, cioccolate e nastri argentati e dorati, e divertitevi con i piccoli ad addobbare il vostro albero di Natale!
Ah dimenticavo la punta, che non si può lasciare spoglia, ma va ornata con una bella stella luminosa.
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