Non sapete come illuminare una stanza buia e semplicemente vi siete rassegnati a trascorrerci meno tempo possibile? Allora questo post è quello che fa per voi. La luce è fondamentale per vivere bene all’interno di un ambiente. La mancanza di un’illuminazione adeguata in casa, infatti, può generare problemi come mal di testa o cali d’umore. In questo post voglio darvi qualche suggerimento su come illuminare una stanza buia, scoprirete che a volte bastano semplici accorgimenti per creare la luce laddove non c’è.
Il primo impulso che viene, pensando a come illuminare una stanza buia, è quello di pitturare le pareti col colori brillanti purché neutri, il che non implica che debba necessariamente essere bianco o giallo paglierino. Tutti i colori pastello sono luminosi, scegliere quale dipende dal vostro gusto e dall’arredamento. Stessa cosa dicasi per i pavimenti: scegliere dei mattoni chiari contribuirà ad illuminare l’ambiente. Già così garantirete alla luce che entra nella stanza, anche se poca, di rimbalzare sulle pareti e il pavimento.
Molti trascurano i complementi d’arredo perché li ritengono semplici decorazioni, in realtà ci sono dei complementi d’arredo che all’occorrenza possono rivelarsi anche molto funzionali: per esempio gli specchi. Gli specchi in particolare e tutte le superfici riflettenti in generale servono a dare luce all’ambiente in quanto la luce riflessa viene amplificata. Oltre a illuminare, gli specchi creano un’illusione di spazio e questo è importante perché di solito una stanza buia sembra anche angusta. Con un paio di specchi ben piazzati prenderete 2 piccioni con una fava.
Un altro complemento d’arredo fondamentale è rappresentato dalle tende: chiare o colorate non importa, purché siano fatte di tessuti leggeri come l’organza e la seta che portano più luce.
Abbiamo parlato di complementi di arredo senza parlare dell’arredamento vero e proprio, ma mi sembra persino superfluo specificare che i mobili dovranno essere chiari e anche nel caso optiate per dei mobili in legno meglio scegliere tonalità come il ciliegio piuttosto che il noce o l’ebano.
Veniamo all’illuminazione artificiale: nodo cruciale pensando a come illuminare una stanza buia. Scordatevi la luce fredda, il cui colore dominante tende al blu, meglio optare per una tonalità calda che è tendente al rosso. Anche se su questa faccenda esistono diverse scuole di pensiero. Oltre ai lampadari, che per l’illuminazione generale delle stanze non è una soluzione vantaggiosa in termini energetici, soprattutto quando sono provvisti di molte luci (dovendo scegliere un lampadario centrale è meglio utilizzarne uno con una luce sola), piazzate in diversi punti della stanza varie fonti di illuminazione come lampade, plafoniere e lumi. Fatelo con criterio evitando che una errata distribuzione delle fonti luminose crei zone d’ombra o al contrario provochi abbagliamento.
Infine, ricordate che migliorare l’illuminazione artificiale non significa aumentare la potenza delle lampadine (e di conseguenza i consumi), ma distribuire correttamente le sorgenti luminose e la giusta qualità della luce.
Cercate di creare una luce soffusa in tutto l’ambiente e utilizzare fonti luminose più intense nelle zone dove si lavora: si cucina, si legge, si mangia…
L’Alto Adige è il luogo ideale per una vacanza autunnale o invernale in territorio altoatesino.…
Con l’avvicinarsi del Natale, la ricerca del regalo perfetto per lui diventa una priorità. I…
Esaminare gli accessori Tommy Hilfiger non è solo un'occasione per scoprire stile e qualità, ma…
La salute dei capelli è una preoccupazione comune che può essere influenzata da vari fattori,…
Quando si parla di calzature, Adidas rappresenta da sempre uno dei marchi più innovativi e…
Le problematiche legate al concepimento sono molto diffuse. Per dare qualche numero, in Italia riguardano…