Se avete un vicino particolarmente rumoroso e il pensiero di come isolare acusticamente la parete che vi divide è diventato un assillo, questo è il post che fa per voi.
Vicini a parte, infatti, riuscire a capire come isolare acusticamente una parete col fai da te è fondamentale anche per proteggere la stanza in cui dormiamo o lavoriamo da rumori che possono provenire anche dalla nostra stessa casa: tv, stereo, nostro figlio che all’improvviso ha deciso di diventare un batterista di professione…
Il primo consiglio su come isolare acusticamente una parete vi viene suggerito dalla foto del post: si tratta di piastrelle murali colorate realizzate in lana di legno, un materiale che racchiude in sé: funzionalità, economicità ed ecosostenibilità. Queste piastrelle, disponibili in vari colori e quindi perfettamente adattabili a qualsiasi tipo di arredamento sono costituite da fibre di legno mescolate a cemento ed acqua e la loro principale caratteristica è la capacità fonoassorbente che fa sì che migliori l’acustica di una stanza isolandola perfettamente dall’esterno.
Oltre alle piastrelle sono anche disponibili dei pannelli, sempre in fibra di legno che oltre a isolare acusticamente garantiscono un ottimo isolamento termico sia in inverno che in estate insieme ad un’alta permeabilità al vapore. Se invece volete spendere meno potete procurarvi sempre dei pannelli acustici, ma di cartongesso (più economici dei primi). Alcuni pannelli in cartongesso hanno già attaccata la coibentazione in diversi spessori.
Un’altra soluzione per isolare acusticamente una parete è dotarla di un rivestimento in eco polipiombo, un materiale costituito del cosiddetto ‘piombo polimero‘ che ha le stesse caratteristiche acustiche della lamina di piombo. Tra le versioni disponibili in commercio trovate anche il rivestimento autoadesivo che renderà estremamente semplice l’applicazione fai da te.
Se nella parete che state cercando di solare acusticamente c’è una porta la situazione si complica in quanto i rumori passeranno comunque attraverso la porta. In questo caso potete risolvere la questione acquistando un rotolo di guarnizioni con la quale sigillarla e ottenere così una discreta tenuta acustica. Se poi desiderate un risultato ancora migliore potreste farla aprire da un fabbro, riempirla con del materiale anti rumore e richiuderla. Se invece della porta, nella parete in questione c’è una finestra la situazione è ancora più complicata. Potete ricorrere alla soluzione estrema che è quella di murarla o in alternativa sostituirla con una finestra a doppio vetro e camera d’aria, possibilmente in PVC ed in modo che la parte interna e quella esterna non siano in contatto fra loro.
Qualunque sia la soluzione per la quale opterete, ricordate che dal momento che non vi rivolgete ad un tecnico specializzato dovete fare il lavoro con la massima attenzione affinché non si venga a determinare nessun ponte acustico, il cui effetto è simile a quello di una fessura sotto la porta che lascia filtrare la maggior parte dei rumori. Se ad esempio decidete per la soluzione più economica, che è quella della parete in cartongesso non fissate direttamente il cartongesso alla parete (come fanno tanti) perché questo porterà ad un abbattimento del rumore molto più basso che non fissando una intelaiatura generale a soffitto e pavimento.