La morsa di gelo che attanaglia l’Italia ci costringe a misure straordinarie per proteggere le piante dalla neve, che sta imperversando anche a quote molto basse. Diciamo che la neve, in sé per sé, non sarebbe un grande problema (anzi crea anche uno strato protettivo contro il gelo), se non fosse per il persistere delle basse temperature e del ghiaccio. I pericoli più grandi che vengono da questa situazione, sono rappresentati dall’eccessiva umidità e dalla possibilità che si cristallizzi il liquido intracellulare. Allora, cosa possiamo fare per proteggere le nostre amate piante dalla neve che si poggia dolcemente su di loro, quasi a non volerle toccare, ma che con il tempo le danneggia seriamente?
Partiamo dalle piante con gemme e foglie (che potrebbero essere bruciate dal ghiaccio), tipo limoni e arance, che andrebbero subito trasferiti in un posto coperto, sia esso l’androne di un palazzo, un garage o un capannone; ovviamente devono essere in vaso e non piantate a terra, e se si vive in condominio la situazione potrebbe non permettere spostamenti.
Se invece dovete proteggere dalla neve delle piante interrate, bisogna munirsi del cosiddetto telo in tessuto non tessuto, o TNT, che riesce ad offrire un’ottima copertura, oltre a far traspirare l’aria e passare la luce.
Il prezzo, tra l’altro non è neanche eccessivo (1,60 metri x 20, si trova a meno di 20 euro), soprattutto se si pensa all’aiuto che da. Ma fate attenzione, perché il telo, posato sulle piante, offre una maggiore superficie sui cui far depositare la neve, appesantendo il tronco e i rami. Quindi, se le precipitazioni si prevedono particolarmente abbondanti, è consigliabile evitare il telo e lasciare che la neve si depositi solo sui rami della pianta.
Anche le piante grasse, molto resistenti in condizioni estreme, devono essere coperte o spostate in luoghi chiusi.
Un discorso a parte merita invece il trattamento dei rami, visto che un volume elevato di neve può piegarli fino a spezzarli. In questo caso bisogna proteggerli dal peso della neve.
Per evitare che ciò avvenga, la prima regola è quella di spolverarli, in modo da alleggerirli e, se continua a nevicare, è bene puntellare quelli più fragili.
Per evitare che il danno da gelo sia doppio, le piante più delicate vanno protette con una copertura anche dopo la fine di una nevicata, in particolare se viene fuori il tipico sole abbacinante post neve: un disgelo troppo rapido, infatti potrebbe danneggiarle.
La neve è bella quando copre dolcemente, ma diventa pericolosa per le piante quando è troppa e persiste nle tempo, congelandosi.
Magari tanta abbondanza può fare contenti i bambini!