Per pulire e conservare le posate d’argento è opportuno seguire alcuni piccoli accorgimenti. Come prima cosa occorre precisare che non tutte le posate sono uguali. Esse si differenziano tra loro per materiali e metodi di fabbricazione. Le posate d’argento solitamente sono composte da una lega di rame e argento. La percentuale di argento è riportata con un marchio impresso direttamente sull’oggetto. Le posate in Silver Plated e le Sheffield, invece, sono solo ricoperte con l’argento. Tipicamente esse sono realizzate con altri metalli come rame o ferro.
Pulire le posate d’argento
Le posate in argento Silver Plated e Shaffield non possono essere lavate in lavastoviglie perché potrebbero rovinarsi con le alte temperature e con l’impiego di detersivi chimici. In ogni caso, le posate devono essere pulite a mano con del sapone di Marsiglia e acqua non eccessivamente calda. Asciugate poi le posate con un telo in tessuto naturale. Per eliminare l’ossidazione, invece, dopo aver seguito il procedimento descritto, con un cotton fioc o un batuffolo di cotone passate un prodotto per la pulizia dell’argento su tutta la superficie dell’oggetto. Infine, lucidate le posate con un panno di lana e lavatele nuovamente con il sapone di Marsiglia.
Conservare le posate d’argento
Terminata la pulizia, le posate d’argento, se non usate quotidianamente, devono essere conservate seguendo qualche piccolo accorgimento. Per mantenerle splendenti e prevenirne l’ossidazione, le posate d’argento possono essere conservate in apposite custodie (meglio se in cotone 100%) oppure avvolte nella carta di alluminio normalmente impiegata in cucina per gli alimenti.