Pulizia del forno

Se dovessi dare un consiglio ad un’amica che sta per comprarsi la cucina, le direi subito di farsi mettere il forno in alto, visto che averci a che fare quando si trova all’altezza del pavimento è davvero seccante. Pulire il forno, comunque, può essere una pratica piuttosto agevole da svolgere se si seguono dei pratici consigli. Vediamone alcuni.

Come prima cosa ricordiamo di mettere sempre un foglio di carta di alluminio sul ripiano sottostante quello su cui stiamo cucinando, in modo da evitare che schizzi o perdite vadano ad attaccarsi sulle griglie o sul fondo e poi impieghino molto tempo per essere rimossi.
Se decidete di utilizzare dei prodotti comprati, sappiate che i detersivi ecologici funzionano anche in cucina, ma la cosa migliore dal punto di vista economico è quella di andare sul fai da te. I consigli si riferiscono alla pulizia di un forno elettrico, non a gas!
Cominciamo con l’ammoniaca. Mettiamo un bicchiere riempito per metà di ammoniaca nel forno (precedentemente riscaldato a 150 gradi e poi spento) sul ripiano superiore e su quello inferiore una pentola con dell’acqua bollente e lasciamo agire per tutta la notte. Il giorno dopo rimuoviamo il tutto e puliamo con un panno intriso di liquido per i piatti diluito in acqua calda. Andranno via tutte le macchie più ostinate. Per sconfiggere lo sporco sulle teglie mettetele in una vasca o in un lavandino capiente e riempire di acqua calda in cui diluite mezzo bicchiere di ammoniaca. Dopo 15 minuti riprendetele, strofinatele e risciacquatele.
I fogli di giornale. Utili per i forni autopulenti che lasciano quella sorta di residuo che sembra cenere. Bene, per toglierlo non sprecate un rotolo di carta assorbente, ma pulite con fogli di giornale accartocciati ed inumiditi.
Il sale. La prossima volta che del cibo (verosimilmente sugo o mozzarella) salta allegramente dalla teglia sulla base del forno, non aspettate che si finisca di cuocere lì e si secchi, ma agite subito spargendovi del sale mentre è ancora liquido; una volta che il forno si è raffreddato, sarà semplice asportare il residuo. La stessa tecnica funziona in superficie, sui fornelli: il sale elimina anche gli odori e se desiderate lasciare un gradevole olezzo, uniteci della cannella in polvere.
Aceto. Quando avete finito di friggere, pulite gli schizzi di grasso dai fornelli, le piastrelle e la cappa con una spugna imbevuta in aceto bianco diluito, poi utilizzate una nuova spugna per risciacquare ed infine asciugate con un panno morbido.

Recent Posts

Val Gardena: vacanze autunnali e invernali in una delle perle dell’Alto Adige

L’Alto Adige è il luogo ideale per una vacanza autunnale o invernale in territorio altoatesino.…

4 settimane ago

Regali di Natale per lui: idee di gioielli e accessori

Con l’avvicinarsi del Natale, la ricerca del regalo perfetto per lui diventa una priorità. I…

2 mesi ago

Accessori Tommy Hilfiger – a cosa prestare attenzione?

Esaminare gli accessori Tommy Hilfiger non è solo un'occasione per scoprire stile e qualità, ma…

5 mesi ago

Salute e crescita dei capelli: gli integratori più efficaci

La salute dei capelli è una preoccupazione comune che può essere influenzata da vari fattori,…

5 mesi ago

Esplora gli ultimi modelli di scarpe Adidas

Quando si parla di calzature, Adidas rappresenta da sempre uno dei marchi più innovativi e…

6 mesi ago

Fertilità di coppia: quando rivolgersi a un medico?

Le problematiche legate al concepimento sono molto diffuse. Per dare qualche numero, in Italia riguardano…

12 mesi ago