E con l’Epifania che tutte le feste si porta via arriva finalmente anche il momento di fare i conti coi regali di Natale ricevuti e non propriamente graditi. Sono tanti coloro che già a partire dal 9 di gennaio si chiedono come riciclare i regali di Natale brutti, un po’ kitsch o decisamente non in sintonia coi propri gusti.
C’è – a dire il vero – chi lo fa già 5 minuti dopo averli scartati, probabilmente per dissimulare la delusione riempiendo la mente con un pensiero che implica movimento. C’è poco da sentirsi in colpa. Secondo un sondaggio condotto da Vivastreet.it ricevere almeno un regalo di Natale sbagliato capita tutti gli anni e puntualmente la sua sorte è quella di venire riciclato.
Riciclare i regali di Natale sarà anche un gesto poco elegante o se preferite decisamente cafone, ma sempre meglio che buttarli via, non vi pare?
In questo articolo desidero darvi qualche idea e consiglio su come riciclare i regali di Natale che non vi sono piaciuti. Riciclare i regali di Natale, infatti, non necessariamente implica il doverli rifilare a qualcun altro. E’ proprio questo che ingenera nel donatore riciclone quella fastidiosa sensazione di essere stato un po’ meschino, ma esiste più di un modo per risparmiare a se stessi il senso di colpa derivante da un gesto così poco garbato e allo stesso tempo liberarsi dello sgradito oggetto. Vediamo quali sono.
1. Un primo modo potrebbe essere quello di cambiarli, sostituendoli con qualcosa che più si accorda al vostro gusto personale. Se il regalo sgradito proviene da una persona con la quale potete permettervi un certo grado di franchezza, allora non vi resta che chiedere alla persona in questione se è possibile sostituire il dono. Questa pratica, ahimè, non dipende solo dalla disponibilità della persona che ve ne ha fatto dono, ma anche dall’oggetto di per sé: se si tratta di un capo d abbigliamento, un libro, un elettrodomestico o simili non avrete nessuna difficoltà a trovare un degno sostituto. Molti negozi, in presenza di etichette o imballaggi integri non fanno richiesta nemmeno dello scontrino. Il problema si pone quando il regalo che avete ricevuto è stato a sua volta riciclato dalla persona che ve ne ha fatto dono e chiederglielo vuol dire metterla con le spalle al muro di fronte all’imbarazzante confessione oppure è stato acquistato in occasione di un viaggio o sul web pertanto rispedirlo al mittente diventa un’operazione veramente complicata.
2. In questi casi un modo ottimo per riciclare i regali di Natale è venderli o barattarli on line. Ricordate che quello che è considerato orrido da uno può rappresentare l’oggetto del desiderio lungamente ricercato da qualcun’altro. Si tratta semplicemente di fare incontrare la voglia di disfarsi di un oggetto di uno con il desiderio di appropriarsene dell’altro. Di solito siti come Ebay o ZeroRelativo sono un ottimo terreno di incontro.
3. Americani docet! Altro ottimo sistema per riciclare i regali di Natale, molto in voga negli Stati Uniti, è quello di organizzare uno swap party, una festa in cui tutti portano qualcosa da scambiare. Oltre a rappresentare un utile mezzo per sbarazzarsi di oggetti poco graditi, è un ottimo modo per ridere tra amici delle fregature ricevute.
4. Infine, se volete trarre del bene anche dal male potete sempre destinare i regali di Natale poco graditi a qualche raccolta di beneficenza organizzata dalla parrocchia o destinarli a qualche fiera o mercatino dell’usato.
Foto di rahego
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