Rinvasare i cactus correttamente è un operazione abbastanza semplice e, seguendo alcuni utili e pratici consigli, lo diventerà ancora di più. Anzitutto, occorre precisare che il rinvaso dei cactus è necessario se il vaso in cui la pianta è messa a dimora è troppo piccolo o è di plastica. La prima operazione da compiere, per rinvasare correttamente i cactus, è la scelta del substrato. Il substrato ideale per rinvasare i cactus è uno speciale mix per cactacee (facilmente acquistabile in qualsiasi supermercato o in un garden center). Invece di acquistarlo, possiamo anche preparare il substrato per il rinvaso del cactus direttamente in casa. La procedura da seguire è molto semplice, basta infatti, preparare una miscela composta in parti uguali da terra da giardino, terriccio a base di foglie, sassolini o sabbia di fiume.
Un altro elemento fondamentale, per rinvasare correttamente i cactus, è rappresentato dalla scelta del vaso. In genere, è meglio optare per vasi in terracotta porosa. Da evitare, invece, i vasi in plastica che compromettono lo sviluppo della pianta. A questo punto, siamo pronti per rinvasare i nostri cactus. Ma come effettuare questa operazione? Anzitutto, per tutte le fasi del rinvaso utilizziamo sempre dei guanti da giardinaggio. Per rinvasare i cactus, iniziamo col rimuovere la pianta dal vecchio vaso. Per questa operazione, giriamo delicatamente il vaso e cerchiamo di rimuovere la pianta aiutandoci con un bastoncino.
Dopo aver estratto la pianta, impiegando una forchetta, occorre eliminare la terra vicino alle radici. Durante questo passaggio è fondamentale fare attenzione a non danneggiare la pianta. A questo punto provvedere con la messa a dimora del cactus. Successivamente, è opportuno effettuare una piccola pacciamatura, ricoprendo la superficie del substrato con dei sassolini o in alternativa dell’argilla espansa. La pacciamatura è indispensabile, poiché protegge il colletto del cactus dagli eccessi di umidità. Il rinvaso del cactus è terminato!