Stirare, si sa, non è certo un’attività piacevole, ma se impariamo come scegliere il ferro da stiro giusto potremmo ridurre la fatica e stirare non sarà più il solito supplizio casalingo.
Il ferro da stiro è uno tra gli elettrodomestici più complessi e tra quelli che presentano le più disparate caratteristiche in termini di accessori, modelli e funzionamento. In questo post voglio darvi alcuni suggerimenti su come scegliere il ferro da stiro più adatto alle vostre esigenze e su come utilizzarlo al meglio.
La prima distinzione da fare è quella nell’ambito delle diverse tipologie esistenti di ferro da stiro: ci sono i ferri da stiro a caldaia separata, i ferri da stiro classici con serbatoio incorporato e i cosiddetti ferri da stiro da viaggio che possono funzionare anche a secco, oltre che a vapore.
La scelta tra questi modelli dipenderà in larga parte dalle vostre esigenze di stiratura. Se siete avvezze a stirare tanti panni vi consiglio di optare per un ferro da stiro con caldaia separata che è dotato di un serbatoio per l’acqua più capiente (circa 1 litro) rispetto ai normali ferri da stiro che ce lo hanno incorporato e la cui capacità in genere oscilla tra i 130 e i 600 ml. Una maggiore riserva d’acqua vi consentirà, infatti, di poter stirare più a lungo, evitando troppe interruzioni. Ad ogni modo, ricordatevi sempre di riempire il serbatoio dell’acqua prima di collegare il ferro alla corrente, e una volta finita staccate la spina prima di riempire nuovamente il serbatoio. I ferri da stiro con caldaia separata, inoltre, sono dotati di una potenza complessiva pari a circa 2.000 watt, questo garantisce che la temperatura sia più alta e più costante il che riduce la nostra fatica quando siamo all’opera. I ferri da stiro da viaggio sono indicati – appunto – per quando si è in viaggio.
Il calcare è il nemico numero uno del ferro da stiro per questo è importante cercare di scegliere il ferro da stiro tra quelli dotati di sistemi autopulenti per il calcare e di una tecnologia basata sull’utilizzo di ioni. Ad ogni modo per evitare accumulo di calcare cercate di utilizzare sempre acqua demineralizzata anziché quella del rubinetto per stirare e una volta finito, svuotate il serbatoio dell’acqua residua. Per quanto riguarda gli ioni, oltre ad evitare la formazione del calcare, essi sono in grado di penetrare più in profondità nei tessuti e quindi facilitarne la stiratura. Più risultati con meno fatica, quindi!
Altre caratteristiche da valutare al momento della scelta di un ferro da stiro sono: il materiale di cui è fatta la piastra che deve essere resistente ai graffi e antiaderente, le piastre in acciaio inox sono da preferire per questo motivo a quelle di teflon o alluminio; il numero e la disposizione dei fori sulla piastra, più sono e più sono concentrati meglio è, e soprattutto badate che siano presenti sulla punta del ferro da stiro con la quale stiriamo i punti più difficili dei vestiti; l’impugnatura che deve essere pratica e antiscivolo, da preferire quelle ergonomiche; e infine il peso del ferro da stiro, che non deve essere né troppo pesante (per non farci affaticare braccio e schiena) né troppo leggero (altrimenti non garantisce buoni risultati di stiratura), la verità come al solito sta nel mezzo e il peso ideale è tra 1 e 2 chili.