Quante volte vi è già capitato di domandarvi in preda all’ansia come sturare un lavandino intasato? Perché presto o tardi a tutte tocca in sorte tale incombenza casalinga. Se fate parte di quella sparuta e fortunata minoranza che non ne ha ancora fatto esperienza leggete attentamente le istruzioni contenute in questo post.
A meno che non preferiate affidarvi alle mani esperte di un idraulico e accendere un mutuo per pagarlo, esistono diverse soluzioni fai da te su come sturare un lavandino intasato. Vediamo insieme quali sono.
1. Contrariamente a quanto possiate credere sturare un lavandino non è un’operazione complicata, molti si affidano ai disgorganti liquidi in commercio (di cui il più famoso è Mister Muscolo Idraulico Gel) ma io ve lo sconsiglio in quanto questi prodotti rovinano le tubature, sono molto inquinanti e persino gli idraulici non ne incoraggiano l’utilizzo. Pertanto se cercate una soluzione su come sturare un lavandino intasato è consigliabile affidarsi ai rimedi naturali o alla ventosa o al cavo flessibile, che non rovinano in alcun modo il materiale dei tubi. Di seguito vi suggerirò quali sono in ordine i passi da seguire per sturare un lavandino come si deve!
2. Se volete seguire un metodo naturale la prima cosa da fare è liberare il lavandino intasato dall’acqua che vi ristagna in modo tale da potere eseguire il lavoro in maniera pulita e il più velocemente possibile. Potete eliminare l’acqua stagnante attraverso un contenitore (quando è tanta) e alla fine con una spugna, da strizzare più volte all’interno del medesimo contenitore. Fatto ciò potete togliere il tappo al lavandino, versare un bicchiere di sale grosso nella tubatura e aspettare circa 10 minuti. Nel frattempo fate bollire 3 o 4 litri d’acqua che successivamente provvederete a versare all’interno della tubatura sopra al sale grosso. Aspettate fino a quando tutta l’acqua non sarà defluita. A questo punto potrebbe già avere funzionato, ma nel caso il vostro lavandino risultasse ancora intasato ripetete l’operazione intervallando ogni operazione di 15 minuti. Questo metodo fai da te risulta particolarmente congeniale anche per sturare il bidet o la vasca da bagno.
3. Se il suggerimento su come sturare un lavandino intasato col fai da te non dovesse aver funzionato potete sempre ricorrere alla cara, vecchia, tradizionale ventosa per sturare il lavandino. La ventosa è abbastanza semplice da usare a fronte di ottimi risultati. Per prima cosa otturate il piccolo buco che di solito è posto all’estremità del lavandino in corrispondenza del rubinetto con della stoffa bagnata. A questo punto ponete la ventosa sul foro centrale del lavandino e iniziate a pompare su e giù fino a quando il lavandino intasato non sarà sturato!
4. Un’altra soluzione su come sturare un lavandino intasato è offerta dal cavo flessibile che serve ad eliminare manualmente quello che di fatto ostruisce il lavandino (di solito capelli in quello del bagno e residui di cibo in quello della cucina). Vi basterà inserire il cavo flessibile nella tubatura, ruotarlo quando avrete raggiunto l’ostacolo poi infine rimuovere ciò che ha determinato l’ostruzione della tubatura.
5. Se proprio non ve ne uscite, l’ultima spiaggia in fatto di lavandini intasati prevede la possibilità di smontare il tubo posto sotto al lavandino con una chiave inglese mettendo un secchio sotto al tubo nella speranza che insieme all’acqua venga espulso anche ciò che ostruisce i nostri scarichi!