Lavare i vestiti di ciniglia richiede un po’ di attenzione, si tratta infatti di un tessuto piuttosto delicato che tende facilmente ad infeltrirsi e a scolorire. La sua fragilità è dovuta al cotone filato che gli conferisce la tipica trama trapuntata, per non rischiare di rovinarlo è opportuno quindi lavarlo a mano. Ecco qualche consiglio fai da te per farlo nel miglior modo possibile.
Lavare la ciniglia: consigli e suggerimenti
Nonostante i moderni tessuti di ciniglia siano prodotti utilizzando cotone e poliestere, rayon o acrilico misto, e siano quindi più resistenti rispetto alle manifatture d’epoca o ai pezzi realizzati a mano, è comunque buona regola lavare i capi delicati a mano seguendo alcuni consigli per non rovinarli. Per quanto riguarda gli abiti oppure i guanti e i cappelli rivestiti in ciniglia procedete riempiendo il lavandino o una bacinella apposita con acqua calda, aggiungetevi delle scaglie di sapone o del detergente neutro e mescolate il tutto. Immergetevi completamente il tessuto, agitatelo un po’ e lasciatelo quindi in ammollo per una ventina di minuti. Scaricate l’acqua e riempite una seconda volta il lavandino o la bacinella con acqua ancora più calda, aggiungetevi poco sapone e lasciate nuovamente in ammollo per soli 5 minuti. A questo punto svuotate i recipienti utilizzati e riempiteli di acqua fredda, aggiungete un po’ di ammorbidente e lasciate la ciniglia in ammollo per una decina di minuti. Infine scaricate l’acqua e aggiungetene dell’altra, sempre fredda, agitatevi quindi il tessuto e lasciatelo riposare per un’altra mezz’ora. Arrotolate il tessuto di ciniglia e sgocciolatelo senza stringere troppo, non strizzate! Fatelo infine asciugare steso su una superficie piana sopra ad alcuni asciugamani.
Consigli per lavare le tutine di ciniglia
Per lavare le tutine di ciniglia dei bambini è sufficiente seguire alcuni semplici consigli. Anzitutto voltatele al rovescio in modo tale da proteggere più facilmente le decorazioni e non perdere la vivacità del colore. Esistono dei metodi per ridare vita ai panni scoloriti, ma nel caso della ciniglia è pressochè impossibile farlo. Se temete che in lavatrice possano infeltrire lavatele a mano, immergendole in acqua con temperatura non superiore ai 30°. Strofinatele con del sapone di Marsiglia naturale e procedete al risciacquo con acqua fredda, riponetele nuovamente nell’acqua calda aggiungendovi del detersivo neutro per capi delicati e lasciatele in ammollo per tre ore. Se volete igienizzare il capo mischiate al detersivo due cucchiani di bicarbonato. Infine sgocciolate la tutina di ciniglia, immergetela per circa 10 minuti in acqua fredda e ammorbidente, sciacquatela e fatela asciugare possibilmente all’aperto. Stiratela con una temperatura del ferro inferiore ai 200 gradi.
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