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La degustazione della birra, per gli intenditori, non si riduce al suo semplice assaggio, ma segue un particolare e preciso rito che prevede, tra le altre cose, l’utilizzo di un bicchiere adatto ad ogni varietà. Come molti sanno, la schiuma rappresenta un aspetto fondamentale della birra, perché la protegge dal contatto con l’aria. Per ottenere una schiuma densa e spessa bisogna inclinare il bicchiere, precedentemente bagnato, mentre si versa la birra. La scelta del bicchieri dipende dalla fermentazione, per cui una bassa, caratterizzata da un profumo più delicato, necessita un contatto limitato con l’aria, garantito da una forma stretta e lunga; viceversa, una birra ad alta fermentazione preferisce un’imboccatura svasata. Insomma, i bicchieri da cucina sono da evitare!
Ma i cultori della degustazione della birra non si limitano a questa distinzione, ma vanno oltre, identificando il bicchiere adatto alle singole caratteristiche della bevanda.
Partiamo dal famoso boccale, caratterizzato dal vetro spesso utile a mantenere costante la temperatura e ideale per le birre Pale Ales.
Le birre Stout si bevono tradizionalmente nelle pinte, i classici bicchieri a forma di cono rovesciato, che si allarga subito sotto l’orlo.
Il Balloon è invece il calice dall’ampia superficie, che garantisce un’ottima ossigenazione e, grazie al restringimento nell’imboccatura, mette in risalto la schiuma. Adatto alle birre doppio malto o alle Strong Ale.
Per le birre Alt si prediligono bicchieri cilindrici lunghi e sottili, per equilibrare la presenza di schiuma.
Anche i calici sono utilizzati per la degustazione della birra, in particolare per le Lager e le Pils; elementi caratterizzanti sono il vetro sottile (che permette quindi lo scambio termico e la formazione di condensa) e la forma a chiudere verso l’alto, che porta così la schiuma in superficie, mantenendola però all’interno del bicchiere.
Le birre Belghe d’Abbazia dovrebbero essere servite all’interno di calici a forma di tulipano, con l’imboccatura svasata che ne esalta i tratti aromatici, oppure in coppe, che con la loro forma emisferica esaltano il profumo della birra e fanno abbassare progressivamente il livello della schiuma.
Le birre danesi, come la Carlsberg, trovano il contenitore ideale nei bicchieri a forma di cono, che controllano il flusso della schiuma.
Passando alle birre di grano, come le Weizen e le Weissbiere, è più adatto il Weizenbecker, un bicchiere con svasatura al livello dell’imboccatura per arginare la schiuma abbondante.
Anche i flute vengono utilizzati per degustare le birre, in particolare le birre secche come le Pilsner.
Chiudiamo con un pezzo raro della tradizione tedesca: il boccale a forma di stivale utilizzato nei riti di iniziazione delle confraternite studentesche della Germania, piuttosto complicato da maneggiare per i meno avvezzi.