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I dolci tipici di Carnevale per ogni regione sono autentiche delizie per il palato di grandi e piccini: il bello è che ne esistono moltissime varianti a seconda della provenienza. Nonostante ciò, i dolci fritti sono in assoluto quelli preferiti in questo periodo dell’anno, specialmente dai bambini. E’ proprio il caso quindi di preparare qualche gustosa ricetta ad hoc, un Carnevale senza dolci non si può proprio definire tale! Di seguito vi proponiamo alcune chicche carnevalesche dalla Campania alla Sicilia fino a Venezia.[/multipage]
[multipage]Castagnole di origine romagnola
L’origine delle castagnole è romagnola ma ormai sono diffuse in tutta Italia. Per preparare la nostra ricetta valida per una trentina di frittelle di Carnevale occorrono: 220 gr di farina, 1 bustina di vanilina, 50 gr di zucchero, scorza grattugiata di mezzo limone, 50 gr di burro, 2 uova, 10 gr di lievito in polvere, un pizzico di sale, zucchero a velo, olio di semi. Mescolate in un recipiente la farina, lo zucchero, le uova, la vanillina, il burro, il sale, la scorza di limone e il lievito. Amalgamate bene il tutto, quindi spostate l’impasto su di un piano infarinato e impastate bene sino a ottenere un impasto morbido. Lasciate riposare per alcuni minuti, formate poi dei cordoncini di pasta di pochi centimetri e tagliateli a pezzetti. Create delle palline e mettetele in olio bollente, friggetele a fiamma bassa. Lasciate asciugare le castagnole su carta assorbente, cospargetele infine con lo zucchero a velo![/multipage]
[multipage]Chiacchiere di Carnevale
Le chiacchiere sono tipici dolci di Carnevale, sono conosciute con molti nomi diversi: cenci, donzelle, frappe, crostoli, galani, bugie e via dicendo. Per la nostra ricetta di Carnevale occorrono: 25 gr di burro, ½ bustina di vanilina, 1 uovo intero e 1 tuorlo, 3 gr di lievito in polvere, 35 gr di zucchero, 10 ml di liquore a scelta, un pizzico di sale, 250 gr di farina 00, olio di semi, zucchero a velo. Iniziate setacciando la farina insieme al lievito, poi disponetela a fontana su una spianatoia e posizionate nel centro il burro, lo zucchero, la vanillina, le uova, mezzo bicchiere di liquore e un pizzico di sale. Lavorate il tutto sino ad ottenere una palla morbida, avvolgetela nella pellicola e lasciatela riposare in luogo fresco per una trentina di minuti. Con un matterello spianate la pasta finchè non otterrete una sfoglia di circa 2 mm. Ritagliate delle strisce di 5 cm per 10 cm con una rotellina a taglio smerlato, fate su ciascuna due tagli centrali e paralleli per il lungo. Friggete le strisce in olio caldo, ma non bollente, rigirandole di tanto in tanto. Mettetene 2 o 3 alla volta, non appena saranno dorate lasciatele asciugare su carta assorbente. Una volta fredde, cospargetele con lo zucchero a velo vanigliato. [/multipage]
[multipage]Frappe originarie della Roma antica
Le frappe sono diffuse in tutta Italia sebbene l’origine risalga alla Roma antica. Per prepararle occorrono 150 gr di farina, 20 gr di burro, 1 uovo, 1 limone, zucchero, zucchero a velo, olio di arachide, un pizzico di sale. Impastate la farina insieme alle uova, zucchero, burro, scorza grattugiata del limone e un pizzico di sale finché otterrete un impasto omogeneo a forma di palla. Lasciate riposare l’impasto per mezz’ora, stendetelo con un matterello fino ad ottenere una sfoglia fine. Tagliatela a strisce e mettetele a bollire nell’olio caldo, scolatele e servitele con zucchero a velo.[/multipage]
[multipage]Graffe napoletane
Per preparare le graffe napoletane, ciambelle fritte dolci, vi occorrono 200 gr di farina, 1 uovo, 100 gr di patate, latte, 10 gr di lievito di birra, buccia di 1 limone, 40 gr di burro, zucchero a velo, un pizzico di sale, 2 cucchiai di zucchero semolato, olio di arachide. Per prima cosa bollite le patate con la buccia, scolatele e passatele con lo schiacciapatate. Disponete la farina a fontana su una spianatoia, aggiungete l’uovo, il burro, le patate schiacciate, lo zucchero, il sale e la buccia di limone grattugiata. Impastate, quindi aggiungete il lievito ed eventuale latte. Lasciate lievitare l’impasto in un luogo caldo, poi formate delle strisce arrotolate su se stesse e lasciatele lievitare ulteriormente su una teglia coperta con carta da forno. Infine friggete le graffe in olio di arachide bollente. Servitele con zucchero a velo.[/multipage]
[multipage]Fritole veneziane
Le fritole veneziane, diffuse anche in altre regioni italiane, per esempio in Friuli Venezia Giulia dove si chiamano frittelle, sono un dolce di Carnevale simile alle castagnole ma più soffice. Per prepararle intiepidite un po’ di latte, aggiungete un cucchiaio di zucchero e lievito di birra. Amalgamate in un recipiente farina, vanilina, uova, zucchero, lievito, altro latte, burro fuso, acqua, scorza grattugiata di un limone, uvetta. Impastate fino ad ottenere una palla omogenea, che andrà lasciata lievitare per circa 2 ore. Scaldate l’olio di arachide e friggete le frittelle, servendole con zucchero a velo.[/multipage]
[multipage]Arancini di Carnevale marchigiani
Gli arancini di Carnevale sono un dolce tipico delle Marche, da non confondere con gli omonimi arancini siciliani. Per prepararli occorrono 150 gr di zucchero, buccia grattugiata di 2 arance, latte, lievito di birra, 50 gr di zucchero, uova, burro. Mescolate tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo che dovrete lasciar lievitare per circa 2 ore. Una volta pronto stendete l’impasto con un matterello e coprite la sfoglia con l’arancia grattugiata e dello zucchero, quindi arrotolatela su se stessa. Tagliate il rotolo a fette lasciandole riposare una mezz’ora. Infine friggete gli arancini in olio di arachide bollente.[/multipage]
[multipage]Crescionda di Spoleto
La crescionda di Spoleto è originaria di questa città e viene preparata con 2 uova, 100 gr di amaretti, 250 ml di latte, 50 gr di cioccolato fondente, 35 gr di zucchero, 25 gr di farina, scorza grattugiata di limone, mezzo bicchiere di liquore all’amaretto. Frullate gli amaretti, separate tuorli dagli albumi e montate questi ultimi. Mescolate il latte, il liquore, il cioccolato tritato, gli amaretti e la farina in un recipiente, quindi aggiungetevi gli albumi montati mescolando dal basso verso l’alto. Versate l’impasto in una tortiera e infornate per un’ora a 180 gradi.[/multipage]
[multipage]Migliaccio romagnolo e umbro
Il migliaccio è un tipico dolce di Carnevale diffuso in Emilia Romagna e Umbria, a base di semola e ricotta. Per prepararlo occorrono: 100 gr di semolino, 200 gr di ricotta, 150 gr di zucchero, 250 ml di latte, 2 uova, 20 gr di burro, 250 ml di acqua, mezza bustina di vanillina, 1 buccia di limone. Versate in una pentola latte, acqua, buccia del limone e burro, portate a bollore e a questo punto eliminate la buccia e aggiungete progressivamente la semola. Fate cuocere ancora per qualche minuto mescolando, poi lasciate raffreddare. Montate le uova con lo zucchero, aggiungete ricotta e vanillina. Unite l’impasto al composto di semola mescolando bene. Versate in una tortiera imburrata e infornate a 180 gradi per un’ora.[/multipage]