Il giardino è uno di quei lussi che in tanti, specie chi non ne ha mai avuto uno, brama di avere in casa propria e il giardinaggio sta sempre più prendendo piede in quanto considerato toccasana contro lo stress. Il modo migliore per iniziare ad approcciare al giardinaggio, e rendere presentabile il proprio giardino, è sistemare il prato davanti o dietro casa, che sia più o meno grande.
Potete decidere di organizzare il vostro prato in tre modi, in relazione all’effetto che volete ottenere, alla cura e alla dedizione nei confronti di questo passatempo e, perchè no, al vostro pollice verde.
Il prato all’italiana è quello più semplice da sistemare e mantenere in quanto richiede poca manutenzione e soprattutto necessita di poca cura in quanto va realizzato con dei sementi resistenti al calpestio e allo stress: è talmente facile da gestire che basta bagnarlo tutti i giorni solo per la prima settimana lasciandolo libero ed esposto alla pioggia e tagliandolo quando supera l’altezza consigliata dei 10 cm.
Leggermente più difficile da preparare e mantenere è il prato fiorito che richiede l’utilizzo di particolari semi da associare a piante fiorite e arbusti colorati; la bellezza di questo prato è che si taglia solo una volta, in autunno, e che può essere poi lasciato a sè stesso per germinare ed esplodere.
Difficile da mantenere specie in Italia e nelle zone non umide è il prato all’inglese, che potrebbe diventare una vera e propria sfida per voi: rivolgetevi ad un fiorista e chiedete i semi migliori oltre a tutte le attrezzature per mantenere questo tipo di prato, che deve essere curato sin dalla prima settimana di semina e che deve essere tagliato frequentemente per evitare che l’erba cresca e diventi una giungla.
Il mio consiglio, se volete cimentarvi nella preparazione del prato all’inglese, è di ricorrere ai rotoli di prato già pronti: si acquistano dal fiorista, si posano sul terreno e si curano come il normale prato inglese ma essendo già sbocciato questo tipo di prato già pronto evita lo stress delle prime settimane, quando animali e uccelli vari potrebbero beccare i semi e rendere vano il vostro lavoro.
E voi vi cimentate nel fai da te e nel giardinaggio? Avete dei suggerimenti particolari da condividere?