Sapete che esiste un’alternativa naturale alla candeggina? Quando si parla di pulire, smacchiare, sbiancare il primo prodotto che ci viene in mente è proprio l’ipoclorito di sodio. Aggiunta all’acqua fredda o calda, a mano o in lavatrice, la candeggina rappresenta certamente un ottimo rimedio per restituire il bianco ai nostri tessuti, ma è altamente inquinante e dannosa per l’ambiente, cui arriva mediante gli scarichi.
Si può chiaramente leggere sull’etichetta presente nel flacone, nella quale si raccomanda, inoltre, di non disperdere il prodotto una volta utilizzato perché pericoloso. Ma perché dovremmo continuare ad usare dei prodotti tossici per l’igiene della nostra casa quando esiste un’alternativa naturale alla candeggina? Vediamo di scoprire qual è.
Bicarbonato di sodio per sbiancare i tessuti
Uno degli utilizzi più diffusi della candeggina è per sbiancare i tessuti ingialliti. Paradossalmente è proprio l’uso della candeggina a determinare l’ingiallimento dei tessuti in quanto alcuni residui rimangono intrappolati nelle fibre (specie se si utilizza l’ammorbidente) e al contato con la luce e l’aria reagiscono ingiallendo e invecchiando i tessuti. L’alternativa naturale alla candeggina in questi casi è rappresentata dal bicarbonato di sodio abbinato al sale grosso. Basta sciogliere 2 cucchiai di bicarbonato e 2 di sale grosso per ogni litro d’acqua calda e si otterrà lo stesso effetto sbiancante della candeggina, senza per altro spiacevoli effetti collaterali.
Foto di José MarÃa GarcÃa Castro
Smacchiare con il limone e il sole
Un’altra ottima alternativa naturale alla candeggina è rappresentata dal succo di limone, un acido molto potente e dall’alto potere smacchiante. L’uso del succo di limone puro andrebbe evitato sui tessuti delicati (come la seta ad esempio), ma può essere tranquillamente utilizzato su qualsiasi altro tipo di tessuto bianco insieme ad un cucchiaio di sale fino. Il sole poi è un ottimo alleato per restituire ai tessuti il loro bianco naturale pertanto un efficace trattamento sbiancante potrebbe essere quello di lasciare il capo da smacchiare in ammollo in una soluzione di acqua, limone e sale (per ogni litro d’acqua il succo di 2 limoni e 3 cucchiai di sale), lasciare asciugare bene al sole e infine procedere al normale lavaggio in acqua calda. In alternativa potete immergere il capo da smacchiare in una bacinella con acqua e succo di limone salato e coprirla con una pellicola di plastica per intrappolare l’ossigeno (il famoso ossigeno attivo di cui parla la pubblicità) e lasciare tutto al sole per qualche ora.
Foto sopra di loungerie e foto d’apertura di mbeo