La leishmaniosi canina è una malattia terribile che colpisce i nostri amici a quattro zampe. A provocarla è la cosiddetta Leishmania, un microorganismo che parassita gli animali, ma anche l’uomo, causando la leishmaniosi.
Alcuni erroneamente pensano che la trasmissione della malattia possa avvenire da cane a cane o da cane a uomo. Sbagliato! Un cane infetto non può infettare gli altri (uomini o animali che siano), soltanto un insetto è in grado di trasmettere la Leishmania a un cane. Sebbene non sia una malattia contagiosa, la leishmaniosi canina è una patologia di difficile soluzione che può anche rivelarsi fatale per il nostro cane, ecco che la prevenzione diventa importantissima.
Leishmaniosi canina: i sintomi
La leishmaniosi canina include una serie di sintomi che possono presentarsi tutti insieme oppure singolarmente. Talvolta si manifestano i sintomi della leishmaniosi cutanea: dermatite secca esfoliativa tipo forfora, perdita di pelo intorno agli occhi, sulle zampe e sul dorso, lesioni alle orecchie con ulcere sanguinanti, crescita smodata delle unghie. Altre volte la leishmaniosi colpisce gli organi interni e in questo caso i sintomi che si manifestano sono relativi a disfunzioni renali, anoressia, vomito, diarrea, ulcere alla bocca, lesioni oculari. In definitiva, non sempre i sintomi della leishmaniosi canina sono facili da inquadrare. A volte la leishmaniosi arriva ad essere persino asintomatica.
Leishmaniosi canina: la terapia
Prima di parlare della terapia della Leishmaniosi canina è bene fare una precisazione: questa malattia è curabile, ma non guaribile. Cosa vuol dire? Che attraverso la terapia possiamo tenere sotto controllo i sintomi della malattia, ma non eliminare del tutto il parassita. Magari si anniderà in qualche linfonodo e alla prima occasione buona (quando il nostro animale avrà le difese immunitarie basse ad esempio) si ripresenterà. Ad ogni modo i veterinari trattano la Leishmaniosi canina con iniezioni di antimoniato di metil-glucamina o con la miltefosina, una soluzione orale più costosa, ma meglio tollerata dai nostri amici a quattro zampe. A questi farmaci, vengono associate in genere compresse a base di allopurinolo, per un periodo di almeno sei mesi.
Leishmaniosi canina: la prevenzione
A questo punto, è facile rendersi conto che la migliore difesa nei confronti della Leishmaniosi canina è la prevenzione. Come prevenire la Leishmaniosi canina? Il vaccino non esiste, quindi l’unica azione veramente preventiva che possiamo svolgere è applicare sul nostro cane dei repellenti anti pappataci sotto forma di spray o collari. I pappataci sono dei moscerini piccoli, gialli, pelosi, apparentemente innocui, ma in realtà assai aggressivi. Tendono ad essere attivi quando le temperature si alzano, quindi orientativamente da maggio a ottobre e pungono al tramonto. La prevenzione non eviterà al 100% che il nostro cane venga punto, ma ridurrà drasticamente le probabilità che si verifichi e possa avvenire la trasmissione del parassita.
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