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Il letto rotondo, come quello ad acqua, è uno degli arredi più intriganti e desiderati offerti dal mercato. L’arredo, però, difficilmente fa parte delle nostre case, poiché, le sue notevoli dimensioni non ne consentono una facile collocazione all’interno delle camere da letto moderne, caratterizzate di solito da spazi alquanto ridotti. Quindi, prima di acquistarli, è bene conoscere le caratteristiche e i pro e i contro di questa tipologia di letto.
Letti rotondi: le caratteristiche
In generale questi arredi, per la loro forma ed ampiezza, donano all’ambiente un aspetto dinamico. Inoltre, le aziende, sempre più spesso propongono modelli di maggior impatto visivo integrando al letto comodini, librerie e panche. Alcuni modelli di ultima generazione sono anche dotati di un’apposita illuminazione e/o di un sistema che permette loro di ruotare consentendo così di ottimizzare gli spazi.
Letti rotondi: la posizione nella camera
Un letto rotondo, per meglio esaltare le sue forme insolite, richiede una collocazione al centro della stanza e in spazi ampi; può essere posizionato in un angolo della camera da letto, magari insieme al televisore.
Letti rotondi: i modelli
Il mercato offre diverse tipologie di letti rotondi. Oltre al classico modello tutto rotondo, vengono realizzati anche letti con base circolare a cui viene abbinato un tradizionale materasso rettangolare e letti (non del tutto curvi) con un modulo a due lati ortogonali (ideali per essere collocati in un angolo della stanza).
Letti rotondi: le dimensioni
Le misure standard di un letto rotondo sono: 260 cm di larghezza x 230 cm di lunghezza. Quindi, si tratta di dimensioni notevoli che non consentono di collocare questo arredo in tutti gli ambienti. Per soddisfare qualsiasi esigenza, il mercato offre anche modelli di maggiori dimensioni.