Anche alla più brava delle casalinghe sarà capitato nella vita di far scolorire dei panni facendo il lavaggio sbagliato. Come recuperare?
Ogni capo va lavato in lavatrice secondo le istruzioni sull’etichetta ma con i colori è facile combinare qualche guaio. La candeggina pura sciolta in acqua bollente serve a smacchiare i tessuti in cotone o misti immersi nella soluzione per circa venti minuti. Questa operazione non va assolutamente eseguita per capi delicati e di lana.
In particolare sono i capi neri a sbiadire e perdere luminosità. Ecco un rimedio del tutto naturale:
preparate una miscela con
• 1 bicchiere di aceto di vino rosso
• 4 cucchiai di sale grosso
• 2 litri di acqua fredda
• 1 bicchiere di tè nero
Mischiate tutti gli ingredienti indicati e immergeteci in una bacinella i panni neri. Lasciate in ammollo per almeno un’ora. Fate un risciacquo in lavatrice aggiungendo un’altra dose di aceto rosso.
Un altro classico è quello dei capi bianchi che diventano rosa: probabilmente accade perché avete mischiato in lavatrice bianchi e colorati (soprattutto le tonalità di rosso, rinomate per la tendenza a stingere). Una soluzione pratica per le più distratte è il cosiddetto acchiappacolore. Si vende in confezioni da 20 unità. Basta inserire una pezzetta nella lavatrice durante il lavaggio: queste assorbiranno le tinte lasciando intatti i colori dei vestiti.
A scolorire i capi d’abbigliamento può anche essere l’acqua con troppo calcare. In questo caso l’intervento più risolutivo sarebbe quello di installare un addolcitore per l’ intero impianto idrico di casa. Se non si vuole fare questo investimento il primo palliativo è quello di utilizzare con frequenza un anticalcare per la lavatrice. Un rimedio naturale è quello di usare nella vaschetta del prelavaggio un bicchiere abbondante di aceto bianco oppure un cucchiaio di bicarbonato.