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Pareti nere per la camera da letto, idee di design da cui trarre ispirazione per arredare questa stanza. Total black in camera? Perché no! E’ vero che il nero rabbuia e rimpicciolisce ma dosato con attenzione, conferisce alla camera un tocco di stile. Una o due pareti, in questo caso, possono bastare a meno che non si punti sull’effetto gotico decadente o su uno stile bohemiane arricchito da complementi colorati a contrasto. In tutti gli altri casi è bene andarci cauti. Ecco allora tante idee di design da cui trarre spunto se vuoi il nero come protagonista della tua camera da letto.
Il nero è un colore apparentemente difficile negli interni domestici, soprattutto per quanto riguarda le pareti. In realtà, se dosato con stile, non crea affatto sensazione di soffocamento, anzi. Può conferire eleganza agli ambienti, persino alla camera da letto. Negli interni scandinavi, che si distinguono per raffinatezza e luminosità, il nero talvolta colora una o più pareti, senza eccessi. L’effetto lavagna è sicuramente il più soft per chi intende ricorrere a questa tonalità. Difatti permette di arricchire il muro con disegni e scritte improvvisate con gessetti bianchi o colorati, che fanno subito allegria, vivacizzando le pareti. Il nero lucido, al contrario, è il più difficile da gestire. Elegante, raffinato ma anche un po’ opprimente, rischia di conferire alla stanza una serietà eccessiva. Ma se l’effetto desiderato è improntato alla ricercatezza, allora ben venga, purché limitato a qualche parete.
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Un consiglio: i complementi d’arredo e le eventuali decorazioni dovrebbero smorzare un po’ il buio che inevitabilmente accompagna il total black. Per chi ama lo stile nordico, l’ideale è associare il nero al bianco, puntando su geometrie originali sia per quanto riguarda mobili che tappeti, quadri, coperte e copriletti. Anche il legno naturale si combina magnificamente con lo sfondo nero, visto che contribuisce a mitigarne la serietà. Sembrerà strano ma il nero sta bene anche in cameretta. Abbinato al bianco e a pupazzi ed elementi coloratissimi, magari fluo, crea stile senza risultare opprimente o eccessivo. Ovviamente c’è anche chi predilige il tone sur tone: ma attenzione, è per “palati” ricercati e molto particolari. Insomma, deve davvero piacere, altrimenti si rischia un’indigestione cromatica.